DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] attività improntata alla più rigida intransigenza. Paolo III aveva mandato il D. a Venezia anche come rappresentante dell'Inquisizioneromana universale istituita nel 1542 e retta dal S. Uffizio. Come commissario del S. Uffizio per le province venete ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] . 78 ss. (pp. 53-104) e C. di Filippo Bareggi, Il mestiere di scrivere, pp. 114-115.
83. P.F. Grendler, L'inquisizioneromana, pp. 229 ss.
84. C. di Filippo Bareggi, Il mestiere di scrivere, pp. 304 ss.
85. Cf. Ead., Libri e letterature nella Milano ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] «misericordia di Dio»16.
La seconda fase del movimento va dal 1542 – data della fondazione del Sant’Uffizio dell’Inquisizioneromana – al 1555, anno dell’ascesa al soglio pontificio di Paolo IV. Protagonisti di questa seconda fase sono gli artigiani ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] con le dottrine atomiste e bruniane siano stati dimenticati, in paesi dove la condanna del sistema copernicano promulgata dall'Inquisizioneromana non abbia vigore. È quanto accade, tra la fine del Seicento e l'inizio del Settecento, in Inghilterra ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di Roma. Nel 1534 Ambrogio Catharinus, confratello del D. conosciuto più tardi come delatore davanti all'Inquisizioneromana, pubblicò a Parigi le sue Annotationes in excerpta quedam de commentariis reverendissimi cardinalis Caietani S. Sixti dogmata ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] idee di questo. Dietro consiglio di Pole, il dicembre del '42, la C. consegna al cardinale Cervini, membro dell'Inquisizioneromana, un libro (probabilmente le Prediche) che Ochino le aveva inviato da Ginevra.
A poco a poco il cenacolo viterbese si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] e persino di una condanna – nella forma della messa all’Indice della sua Disputatio de coelo –, da parte dell’Inquisizioneromana. Le accuse più gravi rivolte contro Cremonini furono quelle di sostenere la mortalità dell’anima umana e l’eternità dei ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] (B. de Monconys, Voyages, Paris 1695, II B, p. 292). Non corrisponde invece a verità la notizia divulgata da L. Fumi (L'Inquisizioneromana e la storia di Milano, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XIII [1910], pp. 402 s.) che Branda avesse preceduto il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] in virtù.
La questione della religiosità di Vico è stata riaperta recentemente dalla scoperta di un fascicolo dell’Inquisizioneromana relativo alla Scienza nuova. Il procedimento, avviato nel 1727 in seguito al progetto di edizione veneziana, non ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] primo, anche a causa delle cattive condizioni di salute dell'altro. Poco dopo l'A. fu preposto, col Carafa, all' Inquisizioneromana che si voleva rendere più efficiente e severa. Il 30 genn. dello stesso 1541 egli aveva resignato a Brindisi a favore ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...