La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , Roma 1992 (Italia Sacra, 50), pp. 55, 390-395, 423-427, 439-456, 459, 462.
68. Cf. il mio contributo: Aldo Stella, L'Inquisizioneromana e i movimenti eretici al tempo di san Pio V, in AA.VV., San Pio V e la problematica del suo tempo, Alessandria ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] 1550-1650, Oxford-New York 1989; Anne Jacobson Schutte, I processi dell’Inquisizione veneziana nel Seicento: la femminilizzazione dell’eresia, in L’Inquisizioneromana in Italia nell’età moderna. Archivi, problemi di metodo e nuove ricerche. Atti ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] denunziato al Santo Uffizio: il quale lo incarcerò, lo interrogò lungamente, infine lo concesse all'Inquisizioneromana, che lo reclamava. Nelle carceri romane del Santo Uffizio il Bruno fu interrogato a molte riprese. Infine furono presi in esame i ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] non era peraltro che un aspetto del più generale impegno nella lotta contro l'eresia; nonostante l'attività dell'Inquisizioneromana sembri allentare l'azione repressiva di Pio V, l'altro importante strumento fu comunque il tribunale del S. Uffizio ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] nei costituti processuali di persone di cultura mediocre, finiti per varie ragioni nella rete investigativa dell’Inquisizioneromana, come attesta la deposizione di un armaiolo bresciano, Ludovico Madegini, che, alla metà del Cinquecento, affermava ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Modena, Cancelleria ducale, Ambasciatori a Roma, b. 881, disp. del 22 maggio 1577). In effetti la sentenza dell'Inquisizioneromana fu pronunciata il 6 giugno 1576: le accuse erano, oltre quella solita di apostasia dall'Ordine agostiniano in spregio ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] 1991, pp. 203-226; S. Pagano, Il processo di Endimio Calandra e l'Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991, ad ind.; M. Firpo, Inquisizioneromana e Controriforma. Studi sul cardinal Morone e il suo processo d'eresia, Bologna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] hrsg. H. Wolf, Paderborn-München-Wien-Zürich 2001, 20032, pp. 229-78.
U. Baldini, L’Inquisizioneromana e le scienze: etica, ideologia, storia, in L’Inquisizione, Atti del Simposio internazionale, Città del Vaticano (29-31 ottobre 1998), a cura di A ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] casa sua a un "redutto d'heretici" come lamenterà, il 12 giugno 1574, il cardinale Scipione Rebiba, presidente dell'Inquisizioneromana, in una lettera al nunzio a Venezia Giovan Battista Castagna).
Tutte eguali le sue giornate: iniziano con la messa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] altro tribunale non riconducibile ai modelli principali prima delineati per la delicatezza della sua funzione è quello dell’Inquisizioneromana, il Sant’Uffizio, che ebbe un peso rilevante nella società dell’età moderna fino alle soppressioni imposte ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...