CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] definire la contesa, La disciplina antica e moderna della Romana Chiesa intorno al sacro quaresimale digiuno, espressa ne' due Curia romana stavano per ottenere un primo successo, con la proibizione emanata dalla Sacra Congregazione dell'Inquisizione ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] del resto, avvenuto il 18 luglio 1685 ad opera dell'Inquisizione a Roma, fu dovuto soprattutto alle ripetute denunce di e del 1691, non svolse più un ruolo attivo nella Curia romana. Prese ancora parte, nel 1693, alla polemica sul probabilismo del ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] tensione tra la Santa Sede ed il clero francese: la condanna romana delle Réflexions morales del Quesnel, avvenuta il 13 luglio 1708, , affidò la redazione della bolla Pretiosus all'Inquisizione, disponendo che fossero accolti i suggerimenti del ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] membro di un collegio per la revisione di un processo di inquisizione. Sotto Sisto IV ebbe, nel 1473, la carica di sua vita, tanto che egli ricevette nel 1476 la cittadinanza romana.
Nell'ambito delle sue molteplici attività il D. scrisse opere ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] Roma e di dar vita all'istruttoria, senza prevedere l'inquisizione generale, quindi l'esame dei testimoni, ma direttamente l' rappresenta una delle più audaci elaborazioni riformatrici della Curia romana, con le sue conclusioni contro la simonia, per ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] peso nel determinarla ebbe probabilmente la tendenza romana, confermata dal secondo concilio di Lione ( anni in cui più serrata si va facendo, da parte dell'Inquisizione, la caccia agli apostolici, che risulterebbero di non irrilevante consistenza ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] la prassi del neonato tribunale dell’Inquisizione, citando significativamente l’attacco al seguaci formulato da A. P. da Veroli ed indirizzato all’imperatore de’ Romani, ai re, ai principi cristiani ed ai presidenti del concilio generale di Trento ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] Ciceronis"; "De lege Porcia de suppliciis sive de libertate Romana"; "De iure belli"; "De regalibus"; "De iure singulari Roma, vedendovi un tentativo di ricattolicizzazione e sospettando che l'Inquisizione lo avrebbe perseguitato.
Il G. morì il 7 ag. ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] dopo aver cercato invano una sistemazione con gli amici romani ed essere incorso in "tre mesi di persecuzioni 1874, pp. 235-53, 413-16; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, II, Città di Castello 1892, pp. 53-78; F. Amodeo, Vita ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] del Fernandez contro il D., nonostante che, già nel 1616, i teologi romani, sotto l'influsso di parenti e amici del D., ne avessero approvato cercò allora di denunciare il D. come eretico all'Inquisizione di Goa, ma il grande inquisitore di Lisbona, ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...