BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] , Sicilia sacra disquisitionibus et notitiis illustrata, Panormi 1733, I, pp. 442, 653-54; C. A. Garufi, Contributo alla storia dell'Inquisizione in Sicilia nei secc. XVI e XVII. Note e app. dagli Arch. di Spagna, in Arch. stor. sic., XXXVIII(1914 ...
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Uomo politico e sacerdote (Cabeza del Buey 1761 - Lisbona 1829). Professore di filosofia, poi rettore (1787-89) dell'univ. di Salamanca, fu eletto nel 1810 deputato per l'Es tremadura. Esponente delle [...] nel 1812; sostenne la libertà di stampa, combatté l'istituzione dei tribunali rivoluzionarî, si schierò contro l'Inquisizione. Arrestato nel 1814, fu liberato dalla rivoluzione del 1820, nominato vescovo e infine eletto deputato (1822). Rifugiatosi ...
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Anatomico e chirurgo (Tarsia 1580 - Napoli 1656). Addottoratosi in medicina a Salerno nel 1606, si trasferì a Napoli per studiare con G. Jasolino, cui succedette nel 1610 alla cattedra di anatomia e chirurgia. [...] volte d'irreligiosità e di applicare tecniche operatorie eccessivamente cruente, venne più volte processato dal tribunale dell'Inquisizione, imprigionato e spogliato di tutte le cariche. Definitivamente riabilitato, continuò a esercitare presso gli ...
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Nato a Orléans nel 1634, morto a Parigi nel 1706. Iniziò nel 1676 la sua attività letteraria con una Histoire du gouvernement de Venise (Parigi 1676), analisi piacevole e complessivamente veridica della [...] da un soggiorno a Venezia come segretario dell'Ambasciata di Francia, e compilaia su fonti note, tra cui il Discorso sulla Inquisizione del Sarpi. La novità e la bellezza dell'argomento, il tono di ostile superiorità con cui vi sono svelate le tare ...
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Ginzburg, Carlo
Silvia Moretti
Storico, figlio di Leone e Natalia (n. Levi), nato a Torino il 15 aprile 1939. Compiuti gli studi universitari presso la Scuola normale superiore di Pisa è diventato professore [...] '500 (1976), si narrano le vicende di Menocchio - un mugnaio vissuto in Friuli nel Cinquecento - attraverso i documenti dell'Inquisizione che lo condannò al rogo; i complessi rapporti tra cultura dotta e cultura popolare, tra "ipotesi di ricerca e ...
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TAPIA, Eugenio de
Alfredo Giannini
Letterato spagnolo, nato ad Ávila nel 1776, morto nel 1860. Laureatosi in legge, seguì la carriera della magistratura nella quale godé fama di valente giureconsulto. [...] col grande poeta suo amico don Manuel José Quintana. In fama di liberale e di cospiratore, fu processato (1814) dall'Inquisizione e, dopo alcuni mesi di carcere, rilasciato. Fu direttore della Biblioteca nazionale (1843-47) e membro dell'Academia ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] (1540-1560), "Critica Storica", 28, 1991, pp. 189-250. Per i risvolti nei riguardi della stampa v. Paul F. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983.
42. Il Concilio di Trento come crocevia della politica europea, a ...
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PROVANA DEL SABBIONE, Prospero
Lucio Biasiori
PROVANA DEL SABBIONE, Prospero. – Figlio del nobile piemontese Nicolò Provana del Sabbione e fratello di Troiano, nacque probabilmente a Collegno, in Piemonte. [...] del XVI secolo.
Mentre il suo parente Celio Secondo Curione lasciò l’Italia nel 1542 a seguito dell’instaurazione dell’Inquisizione romana, Provana emigrò una decina di anni dopo. Lo sappiamo da un passo del diario di viaggio del cardinale Ippolito ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] compenetravano le dottrine della Riforma e l'impegno morale della cultura dei suoi maestri Sassi e Pomponazzi.
In una denuncia all'Inquisizione di Modena (12 genn. 1547) il domenicano fra Agostino da Imola raccontava di essere stato a casa del G. e ...
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Statista spagnolo (Huesca 1719 - Épila 1798); educato in Italia (Bologna, Roma), dopo una gioventù burrascosa, durante la quale tuttavia ebbe modo di legarsi in Francia con gli enciclopedisti, ascese sotto [...] di Castiglia, il capo del governo spagnolo. All'A. risale l'espulsione dei gesuiti (1767) e un certo imbrigliamento dell'Inquisizione. L'opposizione rurale ai suoi progetti di colonie agricole straniere fece cadere l'A., che fu inviato ambasciatore a ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...