Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] in casa di Levi, ora all'Accademia di Venezia, che, nell'ambito della Controriforma, gli procurò il processo dell'Inquisizione: pitture ove le capacità scenografiche, la freschezza e la novità del colorito si affermarono altamente. Fra le sue opere ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] castigliano e nei suoi ripetuti viaggi era venuto a contatto con aree di fede protestante, attirarono però l'attenzione dell'Inquisizione spagnola, che nel 1557 lo condannò a un anno di confino correttivo presso un monastero ignoto.
Morti Carlo V e ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] in Genova (1874-75), dove raffigurò La Verità, Pier Capponi e Carlo VIII, Galilei al tribunale dell'Inquisizione e I Vespri siciliani (1874), composizione di ottanta figure che sostituì quella del Ferruccio,in precedenza ideata. Contemporaneamente ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] , VII, p. 551).
Tra il 1566 e il 1569 venne costruito il nuovo palazzo dell'Inquisizione (poi del S. Uffizio) su disegno del L. e di S. Peruzzi. Già a capo dell'Inquisizione ai tempi del pontificato di Paolo IV, Pio V aveva molto a cuore il progetto ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] , in contatto con personalità assai diverse come lo scienziato Galileo Galilei, il filosofo Tommaso Campanella, condannato dall'Inquisizione, e il cardinale Federico Borromeo, arcivescovo di Milano e cugino di san Carlo (entrambi uomini di rilievo ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] nel 1692 e in seguito restaurata da Antonio Bibiena. Al 1695 risalgono le ben conservate quadrature nella cappella dell'Inquisizione nel convento della chiesa di S. Domenico. Si ricordano inoltre i restauri compiuti sui perduti affreschi di Girolamo ...
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CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] da frequenti sommosse che fra il sec. 13° e il 14° si diressero in particolare contro l'istituto dell'Inquisizione, mentre in seguito furono espressione dei reiterati tentativi di rivalsa dei ceti subalterni nei confronti dell'affermarsi sulla scena ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] quale egli discusse intorno alla pittura nordica (Lettere artist., VI, c. 34).
Nonostante la vigilanza degli "officiali dell'inquisizione sopra i contrabandi", che in Venezia cercavano d'impedire l'esportazione di opere d'arte veneziane "senza portar ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] a P. G. Olivi (v.). Fra gli altri provvedimenti del concilio ricordiamo la riforma del procedimento nei tribunali dell'Inquisizione, varî provvedimenti di riforma monastica ed ecclesiastica e la condanna dei beghini e dei begardi.
Bibl.: Per la ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] -erudito (come negli studi sull'Accademia veneziana di pittura e scultura nel Settecento, o sul processo dell'Inquisizione al Veronese) a quello estetico-valutativo, e passando con uguale padronanza dal Quattro al Settecento, dalla scultura ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...