Storico portoghese (Alenquer, Lisbona, 1502 - ivi 1574); nelle sue numerose missioni diplomatiche incontrò i personaggi più ragguardevoli del suo tempo, come Erasmo, il cardinale Iacopo Sadoleto, Lutero [...] Dürer, che lo ritrasse. Nel 1548 fu nominato, dal re Giovanni III, direttore degli archivî di stato. Condannato dall'inquisizione per il suo erasmismo, fu imprigionato per due anni e poi rinchiuso nel monastero di Batalha (1572). Spirito aperto alle ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] Bonincontro da Palermo), in Arch. stor. siciliano, n.s., XXX (1905), 1, pp. 1 ss.; C. A. Garufi, Contributo alla storia dell'Inquisizione in Sicilia nei secc. XVI e XVII,ibid., n.s., XL (1916), 2-3, pp. 349 ss.; S. Caponetto, Origini e caratteri ...
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Scrittore militare e diplomatico messicano (Città di Messico 1832 - Madrid 1896). In Calvario y Tabor (1868) descrisse le vicende della resistenza repubblicana contro l'invasione francese, portando nella [...] della sua diretta testimonianza. Applicando poi la formula storico-descrittiva della prima opera e utilizzando i documenti dell'Inquisizione messicana, scrisse Monja y casada, virgen y mártir (1868); inoltre, su un episodio che risale alla spedizione ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] un aspetto del più generale impegno del papa nella lotta contro l'eresia. Se, durante il suo pontificato, l'attività dell'Inquisizione romana sembra abbandonare i ritmi repressivi degli anni di Pio V, non per questo la sua opera di vigilanza fu meno ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] , I domenicani a Bologna, I, Bologna 1988, pp. 504, 507 s., 528; S. Pagano, Il processo di Endimio Calandra e l’Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991, p. 95; A. Prosperi, L’eresia del Libro Grande. Storia di Giorgio Siculo e ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] di 1.000 scudi; in seguito il C., per il suo atteggiamento intollerante e ostile nei confronti del tribunale dell'Inquisizione, fu rinchiuso in carcere e subì anche la conseguente confisca dei beni.
Fuggito dal carcere, non fidando nella imparzialità ...
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Scrittore e attore spagnolo (Madrid 1572 - Monzón de Campos, Palencia, 1635 circa); condusse vita molto avventurosa. Autore di commedie notevoli, tra le quali El natural desdichado, è ricordato per l'interessante [...] viaje entretenido (1603) in cui abbondano aneddoti e notizie interessanti per la storia del teatro e del costume. L'Inquisizione proibì la diffusione dell'opera El buen repúblico (1611) in cui erano proposti problemi di amministrazione e di governo. ...
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AMIANI (Ammiani, come egli stesso spesso sottoscrive negli atti dell'Ordine), Sebastiano
Giuseppe Alberigo
Nacque a Fano da famiglia di modesta notorietà e dei suoi famigliari si ricorda il nome della [...] madre, Elisabetta, e il fratello di lui, Nicola, pure frate agostiniano, implicato in un processo d'inquisizione. Non si conosce la data di nascita; soltanto in una biografia manoscritta nella Biblioteca comunale di Fano (Fondo Amiani 120-122, cfr. ...
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AGNELLI, Giuseppe
Pietro Pirri
Nacque a Napoli il 1 apr. 1621. Entrò nella Compagnia di Gesù a Roma nel 1637, e fu promosso alla professione di quattro voti. Insegnò un quinquennio teologia morale, [...] fu ricercato quaresimalista, rettore a Montepulciano, Macerata e Ancona, dove fu anche teologo della S. Inquisizione, e infine, gli ultimi trent'anni, operaio nella Casa del Gesù di Roma. Prese viva parte, col p. Segneri e col p. Bartoli, alla lotta ...
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Ecclesiastico (n. Firenze 1604 - m. 1693); legato in amicizia con Fabio Chigi (poi Alessandro VII), dopo l'elezione di questo al pontificato (1655) ne fu prelato domestico e ne ebbe poi la nomina a nunzio [...] a Venezia (1658-1666) ove tuttavia non riuscì a vincere la resistenza della Repubblica in fatto di inquisizione e di stampa. Fu poi patriarca di Antiochia (1667) e aspirò al cardinalato; svanita questa speranza, rinunciò a tutti gli uffici e si ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...