La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...]
L'involontaria sfida della scienza all'autorità della Chiesa in materia di esegesi portò allo scontro tra Galilei e l'Inquisizione. I primi problemi emersero dopo la pubblicazione del Sidereus nuncius (1610), in cui lo scienziato rendeva note le ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] d'Aragona, sia dal suo appoggio all'opposizione di questi ai deliberati delle "piazze" di Napoli contrari all'Inquisizione. Il suo maggior merito, tuttavia, fu l'aver legato indissolubilmente il suo nome a quello della più importante accademia ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] B. va collocata nella reviviscenza di studi scotisti che seguì al riconoscimento dell'ortodossia della dottrina dato dall'Inquisizione nel 1620. In particolare, in Sicilia la scuola scotista aveva avuto impulso soprattutto per opera del conventuale ...
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BACINETTI Florenzi Waddington, Marianna
Armando Plebe
Nata a Ravenna il 9 nov. 1802 dal conte Pietro e dalla contessa Laura Rossi, sposò nel 1819 il marchese Ettore Florenzi, dal quale ebbe un figlio, [...] in Italia, e furono edite a Parigi, senza data, ma probabilmente nel 1848. Neppure così ella poté sfuggire all'Inquisizione romana, che proscrisse subito il volume delle Lettere. Secondo quanto dice il Fiorentino, la B. dovette sopportare a lungo ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] inveì contro il sistema copernicano dal pulpito di Santa Maria Novella. Un altro domenicano, N. Lorini, denunciò G. inviando all'Inquisizione a Roma una copia della lettera a Castelli. A questo punto G. ampliò la lettera (nota come Lettera a Cristina ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] illuministiche sostituivano agli antichi canali di formazione.
Nel marzo 1766, mentre il governo asburgico sottraeva la censura all'Inquisizione, il F. fu nominato censore alle stampe con mandato "per l'ecclesiastico". Questo prova che egli appariva ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Giacomo Muti che la Luna era arida. Nel frattempo, padre Lorini, in preda a un sacro furore, denunciò Galilei all'Inquisizione, inviando a tal proposito copia della lettera a Castelli. Galilei scrisse prontamente a monsignor Piero Dini, a Roma, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] con la Santa Sede, e Venezia conforta un’idea di sapere utile alla civitas, in equilibrio difficile con papato e Inquisizione.
Vertono sulla solidarietà fra ‘portenti’ e utilità gli Pneumaticorum libri tres, usciti a Napoli nel 1601, in volgare nel ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Riforma, anche nelle sue forme più radicali. Quando nel 1556 il re volle imporre pure nelle Fiandre il Tribunale dell'Inquisizione, il malcontento si trasformò in aperta rivolta.
La repressione fu durissima, ma neppure l'uccisione dei conti di Egmont ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] 1303-1304 fu forse in contrasto con i domenicani di Saint-Jacques sull’origine dell’anima, e accusato di fronte all’Inquisizione, così come nel 1306, e nel 1312 a Padova.
Difficile è la ricostruzione della controversia del 1304, di cui Pietro stesso ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...