BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] per la stampa dei libri, i benefici ecclesiastici di giurisdizione pubblica, i rapporti col nunzio e con l'Inquisizione di Sicilia. Tali attribuzioni facevano effettivamente il B. responsabile di uno degli aspetti più delicati della politica del ...
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religione, guerre di
Dall’epilogo delle guerre d’Italia tra Francia e Spagna (Pace di Cateau-Cambrésis, 1559) fino alla conclusione del conflitto dei Trent’anni (1618-48), la storia europea fu contrassegnata [...] controllo delle coscienze, del corpo sociale e dei fermenti culturali, mediato anche dalle nuove congregazioni dell’Inquisizione e dell’Indice); diplomatico-giurisdizionale (la guerra dell’Interdetto contro Venezia, 1606); militare: il nuovo slancio ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] il pontefice per la nomina a cardinale del patriarca di Aquileia, G. Grimani, accusato di eresia dal tribunale dell'Inquisizione, ignorando invece del tutto il Da Mula, considerato dal governo veneto alla stregua di un traditore. Nonostante l'impegno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bartolomeo Facio
Francesco Tateo
S’incontrò e si scontrò con Lorenzo Valla sul piano della più schietta professione umanistica, l’arte del dire, la storiografia, l’etica, senza farsi coinvolgere però [...] per le critiche rivolte da Facio all’opera storica di Valla, e per l’appoggio dato alle accuse rivolte a quest’ultimo dall’Inquisizione, dall’altra per il duro attacco da parte di Valla alle annotazioni su Livio e alla storia veneta di Facio. Ma fra ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] di condanna, combatté le pretese pontificie sulla Sicilia, impose tributi al clero, svuotò di ogni significato il tribunale dell'Inquisizione e giunse a espellere da Torino l'internunzio. Notevole fu la sua opera all'interno del suo stato: principe ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] Regno di S. citra et ultra Pharum, sotto il dominio spagnolo la S. conobbe l’introduzione del tribunale dell’Inquisizione, l’espulsione degli Ebrei, l’inasprimento tributario, l’avvilimento dei privilegi del parlamento siciliano; sotto Filippo II fu ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] volta (1563-64), suscitò gli entusiasmi della cittadinanza per avere saputo dissuadere Filippo II dall'introdurre anche in Lombardia l'inquisizione di Spagna; nel 1569 fu a fianco di don Giovanni d'Austria (v. giovanni d'austria, XVII, p. 225) nella ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] ad accrescere i propri sforzi per sterminare gli eretici e i loro scritti, e nel 1223 Gregorio IX fondò l'Inquisizione, destinata a individuare, giudicare e condannare gli eretici e distruggere ogni loro testo.
La censura in Europa dopo Gutenberg
L ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] Lettere ministri,Roma, mazzo 4 (Emanuele Filiberto al B. e al segretario Gaspare Ponziglione, 1561-1574); Materie ecclesiastiche, cat. 9a, Inquisizione, mazzo I, nn. 7 e 9; Vescovado di Aosta, mazzo I, n. 14 (1565); Lettere di santi (Carlo Borromeo a ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] della percezione con cui erano visti e accolti. Sono anni in cui più serrata si va facendo, da parte dell'Inquisizione, la caccia agli apostolici, che risulterebbero di non irrilevante consistenza (4.000 aderenti nel 1303), anche se le cifre, come ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...