BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] parte alcuni protagonisti della resistenza contro il tentativo del viceré di introdurre in Napoli, in quello stesso anno 1547, l'Inquisizione di Spagna.
Queste vicende non impedirono in ogni modo al B. di riprendere le armi per combattere in Germania ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] delle ricerche, solo in parte pubblicate, di Eduard Sthamer, di Norbert Kamp e di altri studiosi: cf., ad esempio, l'inquisizione eseguita ad Agrigento nel 1264, in Le più antiche carte, 1961, p. 179), potevano essere svolte in tutto il Regno o ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] sergente generale delle Armi (cioè comandante supremo dell'esercito) e addetto al magistrato dei Cambi e a quello dell'Inquisizione di Stato.
La contemporanea presenza in tali uffici lascia supporre una specifica funzione politica del D. in questi ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] XII diede mandato al M. d'intervenire in merito a una redazione statutaria dei Nove, considerata d'ostacolo all'intervento dell'Inquisizione. Ma, per ottenere privilegi papali per lo Studio senese, nel 1339 i Nove preferirono gli uffici di Vanni de ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] , la civile egualità dei culti, la indipendenza reciproca della potestà secolare ed ecclesiastica, una fede profondamente sentita senza inquisizione, un clero, senz'altra cura che della scienza di Dio e del buon costume". Anche l'opera maggiore ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] ostacolo alla libertà.
Tradotto l'Albinola a Milano nefle carceri di S. Margherita, il 30 marzo 1831si era aperta un'inquisizione per delitto di alto tradimento contro l'Albinola stesso, l'A., Camillo d'Adda, Andrea Spinola, la Belgioioso e altri ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] tanto che nel 1289 fu concluso un importante accordo, in base al quale venne introdotto a Venezia il tribunale dell'Inquisizione, mentre la Repubblica si riservava il diritto di confiscare i beni dei condannati.
Il dogato del D. è inoltre ...
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CAMAIANI, Onofrio (Nofri)
Mirella Giansante
Nacque ad Arezzo il 10 nov. 1517 da antica e nobile famiglia di tradizione guelfa, distintasi nei primi decenni del XVI sec. nella lotta contro il predominio [...] Niccolò Spannocchi. Tornato a Roma nel 1560 divenne (sempre con l'appoggio mediceo) avvocato fiscale, consigliere dell'Inquisizione e della Consulta e protonotaro apostolico. Da questa posizione di prestigio negli ambienti della corte pontificia il C ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] alle porte della chiesa metropolitana di Sassari, venne strappato da ignoti. Forse a causa di conflitti giurisdizionali tra Inquisizione spagnola e Sede apostolica (un fratello di Nicola e Giovanni si stava impegnando a Roma per evitare la confisca ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] si era trattenuto ed aveva trovato un seguito, dal 1300 in poi, fra' Dolcino. Durante l'episcopato di E. l'Inquisizione si impegnò con successo, in quelle regioni, nella lotta contro gli eretici. Ulteriori riforme di diversi enti religiosi ed altre ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...