ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] di esser rimasto fautore dei Francesi: nel 1510 fu tra i nobili napoletani che osteggiarono l'introduzione in Napoli dell'Inquisizione di Spagna. Ma, dopo il ritorno dalla prigionia, la principale attività dell'A. fu, come si dirà, quella letteraria ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] lunga vicenda della controversia risalendo ai primi momenti di essa, nel 1616. Il B. sostiene che il primo intervento dell'Inquisizione era stato sufficiente a distogliere il Galilei dai suoi studi sulla teoria eliocentrica; se li aveva ripresi, è la ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] di Portoferraio; nel 1547, quando Napoli insorse contro il tentativo del viceré don Pedro de Toledo di introdurre l'Inquisizione e Cosimo tenne pronti a Pisa, in caso di richiesta di soccorso, quattromila uomini al comando di quattro colonnew ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] sulla fede. Per questo venne arrestato e incarcerato su denuncia del gesuita Claudio Migliaresi, consultore del tribunale dell'Inquisizione di Napoli. Nell'agosto la testimonianza del D. rafforzò le accuse di eresia nei confronti dello Stigliola che ...
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DE MARI, Domenico Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Livia Maria Lercari di Giovan Battista nel 1653 e fu battezzato nella chiesa di S. Siro (la data di nascita del 18 [...] interessante indagare sulle posizioni assunte dal D. (prima dell'elezione dogale in quanto membro del magistrato dell'inquisizione di Stato, e in seguito come presidente della stessa magistratura) nei confronti della tormentata pubblicazione degli ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] 4, XVI-XVII (1949-50), pp. 259-315;G. Quarantotti, Trieste e l'Istria nell'età napoleon., Firenze 1954, p. 18;A.Cherini, Inquisizione e processo per la sommossa di Capodistria, 5-6 giugno 1797, in Atti e mem. della Soc. istr. di archeol. e st. patria ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] [id.] della perfettione delle donne, Lucca 1561, pp. 11 s.; G. Sforza, G. G. di Carrara, vittima della Sacra Inquisizione, e il suo carteggio inedito con Virginio figliuolo di Lodovico Ariosto, in Giornale stor. della Lunigiana, n.s., XI (1920), pp ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] a P. G. Olivi (v.). Fra gli altri provvedimenti del concilio ricordiamo la riforma del procedimento nei tribunali dell'Inquisizione, varî provvedimenti di riforma monastica ed ecclesiastica e la condanna dei beghini e dei begardi.
Bibl.: Per la ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] si è opposta nella teoria, ma non nella prassi. Contro quelli scientifici della seconda ha schierato l’Inquisizione. Chiesa universale in tutti i sensi. Temporale e universale, strettamente coincidenti nella figura del pontefice, sono prerogative ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] e precedenze protocollari; adeguato lo spazio che il G. dedica anche ai fatti di politica interna e di costume e all'Inquisizione spagnola.
Pur essendo moderato e devoto, il G. si sentiva distante da quel modo di intendere la religione, e descrivendo ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...