PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] romana, a cura di C. Longo, Roma 2008, pp. 131-204; L. Szczucki, s.v., in Dizionario storico dell’Inquisizione, a cura di A. Prosperi, III, Pisa 2010, pp. 1159-1161; M. Balázs, Von Valla bis Bodin. Über den literaturhistorischen Kontext der ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] e P. Corona: privato di tutti i benefici ecclesiastici, sottoposto a censura dalla Sapienza, il D. rimase nelle carceri dell'Inquisizione per quasi due anni. Fu liberato alla fine del giugno 1796 in base alla clausola dell'armistizio di Bologna che ...
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Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] seguito una vera e propria magistratura con attribuzioni determinate: la giurisdizione in materia penale, in particolare l’inquisizione per i crimini contro la persona (quaestores parricidii) e la gestione del tesoro pubblico (aerarium populi romani ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] da vassalli ecclesiastici e laici.
Già allora il Foucois si dedicava con particolare zelo ai problemi connessi con l'Inquisizione. Con gli inquisitori intratteneva una vivace corrispondenza e questi, dal canto loro, si rivolgevano spesso a lui per ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] lo zelo dimostrato dal pontefice nel perseguitare streghe e alchimisti. Quest'ansia di purificazione lo spinse a rafforzare l'Inquisizione e a combattere la simonia. Una volta fallito il tentativo di indurre gli ebrei ad abbracciare la fede cattolica ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] della corrente spirituale dell'Ordine francescano, sotto la guida di Bernard Délicieux, cominciavano a opporsi all'Inquisizione in Linguadoca dominata dai domenicani, dalla quale i minoriti si sentivano minacciati in misura crescente. Soprattutto ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] la moralità dei costumi, sin dal 1703 egli era stato del resto inserito fra i membri della famiglia della S. Inquisizione della diocesi d'Alessandria; in quanto nobile - nonché esponente del tribunale del S. Uffizio - il G. vantava inoltre "licenza e ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] : il 21 agosto di quell'anno, difatti, un documento pubblicato dal Tocco ce lo presenta come ufficiale dell'Inquisizione e testimone all'interrogatorio di una Giovanna, implicata in una questione riguardante manifestazioni di catarismo a Firenze.
L ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della Compagnia di Gesù, che viene confermata nel 1540. Fin dal 1542 è operante in I. il tribunale dell’Inquisizione, creato da Paolo III sotto l’ispirazione del Carafa, con la dichiarata funzione di controllo delle nuove confessioni, riuscendo ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] , a cura di A. Mainardi, Mantova 1844, pp. 119, 124 s., 127-134, 138; S. Davari, Cenni storici intorno al tribunale della Inquisizione in Mantova, in Arch. stor. lombardo, VI (1879), pp. 22, 24-33, 38 s., 42 (dell'estratto); F.X. Haberl, Das Archiv ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...