BENJAMIN NEÉEMJAH
Attilio Milano
Cronista ebreo, visse intornoallametà del sec. XVI. Nulla è noto di lui, salvo che era figlio di Elnathan o Diodato e dimorava a Civitanova Marche. È da ritenersi che [...] ebrei del luogo e li fece trasferire a Roma perché fossero sottoposti a processo da parte del tribunale della Inquisizione; fra gli altri era anche Benjamin Neḥemjah. Questi prosegue nel descrivere minutamente la prigione romana di Corte Savella; poi ...
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Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63).
A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già al tempo di Clemente VII: per il suo disegno [...] protestanti. L’attuazione del programma di riforma deciso a Trento, contro le opposizioni del potere politico e del protestantesimo, impegnò la Chiesa con l’aiuto dei nuovi ordini religiosi e della rinnovata Inquisizione (➔ Controriforma). ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] montagna servivadi rifugio a eretici, valdesi o albigesi, e il vescovo ne iniziò la ricerca e la persecuzione, ciò che l'Inquisizione di Carcassonne non era riuscita a ottenere. Si è calcolato che in sette anni egli presiedette il suo tribunale per ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] il numero delle nunziature ordinarie (senza tenere conto delle istituzioni simili alle nunziature come la Collettoria di Portogallo, l'Inquisizione di Malta o la Legazione di Avignone) si ridusse da dodici a undici.
G. XV tenne quattro promozioni ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] a Roma, il difficile rapporto con il mondo della Restaurazione, la sospettosa sorveglianza delle potenze alleate, la dura inquisizione della Francia e delle Due Sicilie, i paesi che si sentivano maggiormente minacciati dai maneggi rivoluzionari dei ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] - K. Loach Bramanti - R. Ristori, Firenze 1995, I, pp. LV s., II, pp. 182, 244; A. Aubert, Paolo IV: Politica, Inquisizione e Storiografia, Firenze 1999, ad ind; T. V. Cohen, Love and Death in Renaissance Italy, Chicago 2004, ad ind.; O. Niccoli ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] l'erario. Antonio Giorgio, che fra i tanti titoli aveva anche quello di protettore dei beni e dei redditi dell'Inquisizione di Milano, condusse la sua missione secondo i desideri sovrani, lasciando una eco particolare nelle cronache e nella fantasia ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] 'Aquino di beni per un valore complessivo di circa 30.000 fiorini d'oro. L'accusa, rivelatasi infondata dopo l'inquisizione reale, va inquadrata nelle frequenti querele che vedevano spesso i nobili accusarsi a vicenda per motivi di gelosia o livore o ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] cui esponenti giudicavano che a Venezia, negli ultimi tempi, si fosse troppo concesso alla libertà (ufficio dell'Inquisizione ridotto a "pura apparenza"; compiacenze verso gli operatori commerciali protestanti del fontego dei Tedeschi nonché verso l ...
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BEMBO, Marco
Gianfranco Spiazzi
Nacque da nobile famiglia veneta intorno al 1230. Gli esordi della sua carriera politica ci sono ignoti. Nel 1259, se è da identificare con lui il "Marcus Bembulus" di [...] incarico al B. e a Nicolò Querini, ambasciatori presso la Curia papale, di presentare al pontefice due decisioni riguardanti l'Inquisizione sull'eresia in Venezia, che erano state prese in quella medesima riunione. Alcuni giorni più tardi il B. e il ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...