MISSIRINI, Melchiorre. –
Valerio Corvisieri
Nacque a Forlì il 15 genn. 1773 da Domenico, piccolo imprenditore della seta, e da Maria Francesca Ravajoli.
Nelle sue note autobiografiche (Forlì, Biblioteca [...] Piancastelli, Romagna, 294.1) il M. ricorda un’infanzia funestata dalla severità del padre e dei cattivi insegnanti, da cui si riscattò grazie alla robusta memoria e all’applicazione negli studi. Avviato adolescente alla carriera ecclesiastica ...
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NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] agli studi e frequentò con profitto le scuole comunali di grammatica, umanità e retorica, ove ebbe come insegnanti don Giovanni de Ossuna (ex gesuita spagnolo di Cordova), l’abate Eduardo Bignardi e il canonico Emanuele de Lubelza, che lo indirizzò ...
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GIRARDET, Augusto Giorgio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 28 nov. 1855 da Giorgio Antonio e Teresa Severini. Studiò dapprima con il padre, presso il quale si formò anche il fratello [...] di poco più giovane, Enrico, e poi alla Scuola di belle arti di Roma, dove ebbe come insegnanti Francesco Podesti, Antonio Allegretti e Giulio Monteverde.
Nel 1883 fu a Parigi per perfezionarsi nell'incisione su metallo. Di ritorno a Roma, lavorò per ...
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Mozi («Libro del maestro Mo»)
Mozi
(«Libro del maestro Mo») Opera cinese che costituisce il corpus testuale della scuola di Mo (Mojia), uno dei primi e tenaci antagonisti di Confucio (➔ Mozi). Fondata [...] la scuola nel tardo 5° sec. a.C., Mozi raccolse attorno a sé un variegato cenacolo di adepti, prevalentemente insegnanti, artigiani e semplici soldati, attivo sin verso la fine del 3° sec. a.C., quando si divise in gruppi dai differenti orientamenti. ...
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extradidattico
agg. Al di fuori delle normali attività didattiche.
• «Nulla di più falso ‒ dice Paola, mamma di una bambina che frequenta la terza elementare in una classe dove ci sono 4 italiani e il [...] resto di origine straniera ‒ io ho deciso di iscrivere mia figlia in questa scuola perché è ottima, le insegnanti sono eccellenti, i programmi sono all’avanguardia e fanno attività extradidattiche interessanti». (Luciana Cimino, Unità, 14 settembre ...
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GUTTERIDGE, Harold Cooke
Giurista e avvocato inglese nato il 16 luglio 1876. Si laureò in giurisprudenza a Cambridge. Ha insegnato diritto commerciale all'università di Londra, e successivamente, diritto [...] Nel 1933 fu membro della Commissione per la revisione del diritto privato e di quella per la riforma dell'insegnamento giuridico.
Opere Principali: The Law of Bankers Commercial Credits, 1932; Comparative Law, 1946, oltre a numerosi scritti nella Law ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] Dopo un corso disordinato di studi medi inferiori, studiò nell'istituto tecnico commerciale "Carlo Cattarvéo", dove, tra gli insegnanti, ebbe A. Panzini e, tra i compagni, C. Merzagora. Debuttò come dilettante il 17 febbr. 1916, presso il teatro dei ...
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stipendio Compenso, paga, retribuzione.
Nell’antica Grecia le magistrature e gli uffici militari non erano originariamente retribuiti; con il tempo coloro che ricoprivano cariche importanti ricevettero [...] i cittadini più abbienti, per ragioni di popolarità, di norma rifiutavano. Regolari s. ebbero solo i pubblici dipendenti (medici, insegnanti ecc.).
Lo stesso era in Roma nell’età repubblicana: indennizzi venivano concessi solo a coloro che per motivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] e della dignità con le quali affrontò questo difficile passo, alla fine di una vita spesa nella serietà dello studio e dell’insegnamento, fanno fede due lettere private a Medea Norsa del 6 e del 10 ottobre 1934, e una ufficiale al ministro dell ...
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MARIANI, Gaetano
Giuseppe Izzi
– Nacque a Roma, il 7 genn. 1923, da Gustavo, direttore della sede provinciale della Banca d’Italia – a Zara dal 1939 al 1942, poi a L’Aquila –, e da Giuseppina Giuliani. [...] letteraria di F.T. Marinetti (Roma 1970), in cui l’«elaborazione in forma piana eppure ricca di sottili suggerimenti ed insegnamenti appare come la naturale conclusione di un ampio spettro di indagini su un terreno mai esplorato» (G. Ungarelli, in In ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
insegnabile
insegnàbile agg. [der. di insegnare]. – Che può essere insegnato, che si presta ad essere comunicato ad altri per insegnamento: è una materia i. solo con metodo pratico; più spesso in frasi negative, che non può, o anche che non...