BARBERIS, Alberto
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Nacque a Casale Monferrato il 14 genn. 1847, da Pietro e da Giovanna Chiesa. Entrò nel 1863 nella Congregazione della missione, o preti di S. Vincenzo de' Paoli, a Roma. Nel 1865 [...] e linguistici: conosceva molte lingue, fra le quali l'ebraico e il sanscrito.
Il B. appartenne a quel gruppo di insegnanti del collegio Alberoni che costitwrono uno dei centri di rinascita del neoto"smo, prima che l'enciclica Aeterni Patris (4 ag ...
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Giornalista e conduttore televisivo italiano (n. Roma 1967). Nel 1991 ha conseguito la laurea in Scienze politiche; la sua tesi ha vinto il premio Mondoperaio permettendogli di avviare numerose collaborazioni [...] ), Il confine di Bonetti (2014), La prima regola degli Shardana (2016), Quella notte sono io (2016), Ultimo banco. Perché insegnanti e studenti possono salvare l'Italia (2018), L'invisibile (2019), L'alleanza. Noi e i nostri figli: dalla guerra tra ...
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Pedagogista e storico dell'educazione italiano (n. Asti 1925 - m. 2015); docente di pedagogia (1958-2000) e prof. emerito (dal 2000) nell'università di Torino, ha insegnato anche nella scuola di specializzazione [...] (1973); Scelte pedagogiche ed istanze logiche (1974); La ricerca storico-pedagogica (1975); Formazione degli insegnanti e nuova pedagogia (1984); Analisi critica dei fondamenti delle culture pedagogiche (1993); Introduzione alla pedagogia ...
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CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] Arti, presso la quale conseguì il diploma e dove ebbe fra i suoi maestri Napoleone Angiolini e Antonio Muzzi quali insegnanti di figura e il milanese Francesco Ratti, titolare della prima cattedra ufficiale di xilografia in Italia. A Bologna fu suo ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] per seguire gli studi di medicina. Trasferitosi poi a Bologna, il 23 apr. 1596 fu immatricolato in quello Studio, dove seguì l'insegnamento di G.C. Claudini, F. Rota e G.B. Cortesi. Il 16 dic. 1596 sostenne le prescritte conclusiones e il 28 marzo ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] parrocchie della diocesi; rese più seri gli studi del seminario (il B. stesso, fornito di grande dottrina, sceglieva gli insegnanti, favorendo dotti cittadini come S. Maffei e i fratelli Ballerini), che ingrandì e dotò di una biblioteca, obbligando i ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] che restò la caratteristica del suo cristianesimo aperto. Al liceo Chiabrera poi si oppose all'ideologia positivista di alcuni insegnanti con una polemica che mosse a rumore la città e che costituì il lancio del settimanale murriano Il Letimbro ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] rurale dei Campi Flegrei, in parte pubblicata nel 1928 dalla rivista Architettura e arti decorative.
Dal 1923 al 1925, insegnò storia dell’arte presso il liceo ginnasio Umberto I di Napoli e, in qualità di architetto, collaborò con la Soprintendenza ...
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Tosi, Piero
Marco Pistoia
Costumista teatrale e cinematografico, nato a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 aprile 1927. Avvalendosi di una solida preparazione culturale e di un gusto raffinato, ha offerto [...] dei costumisti americani.Studiò a Firenze, prima all'Istituto d'arte e poi all'Accademia di Belle Arti, dove ebbe tra gli insegnanti O. Rosai. Iniziò l'attività di costumista nel 1947 in teatro. Nel cinema, per i primi venticinque anni si dedicò in ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] fu richiamato a Padova e gli fu affidato il primo luogo di medicina teorica ordinaria, cioè la cattedra più importante dell'insegnamento medico, che tenne fino alla morte, con uno stipendio che il 27 febbr. 1652 raggiunse i 1300 fiorini. Il 10 apr ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
insegnabile
insegnàbile agg. [der. di insegnare]. – Che può essere insegnato, che si presta ad essere comunicato ad altri per insegnamento: è una materia i. solo con metodo pratico; più spesso in frasi negative, che non può, o anche che non...