Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] ) dava accesso alle corporazioni dei medici e dei giuristi, o, in alternativa, consentiva di dedicarsi alla teologia e all’insegnamento universitario. Dal punto di vista degli sbocchi lavorativi nulla mutò nella prima età moderna, se non forse che il ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] sue insistenze strappa per mezzo della bolla del 15 luglio 1763 ricche prebende ai seminari diocesani dell'isola per migliorare sedi e insegnanti. Fra il 1763 e il 1767 lotta con energia contro i disordini e gli scandali dei conventi sardi e nel 1767 ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] filosofia il 15 dic. 1902 (con 86/110) col filosofo tardohegeliano P. D'Ercole.
Intraprese, quindi, la carriera dell'insegnamento medio: risultato vincitore nel 1903 dei concorsi per le materie letterarie nel ginnasio inferiore e per l'italiano nelle ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] di un progetto gravido di ingenuità e utopia (contemplava, tra l'altro, la creazione di una lingua internazionale da insegnare nelle scuole e il divieto di costituire eserciti nazionali) e ispirato a una rigida concezione corporativa e sociale dello ...
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PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] nella circoscrizione di Torino-Novara-Vercelli, ma non fu eletta. Si ritirò poi da ogni attività politica, dedicandosi all’insegnamento.
Morì a Torino il 17 febbraio 1989, dopo anni di sofferenze per una lesione alla colonna vertebrale causatale da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 1958, pp. 115-17), si coglie il tono delle lezioni di metodo che aprivano i suoi corsi. L’oggetto del suo insegnamento era posto «nell’indicare i mezzi e i procedimenti da tenere per rintracciare i fatti accaduti nel modo che veramente sono accaduti ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] e dei re delle due Sicilie, a principi di filosofia e di giurisprudenza. Parlò correntemente varie lingue moderne. Ebbe insegnanti poco noti, anche perché dopo il '21 la monarchia tenne in sospetto gli uomini di cultura, compromessi col regime ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] che è possibile giungere a conoscenze molto utili per la vita e che, al posto di quella Filosofia speculativa che si insegna nelle scuole, se ne può trovar una pratica, mediante la quale, conoscendo il potere e gli effetti del fuoco, dell'acqua ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] università americane iniziarono a imporre attività di ricerca a tutti i professori, sebbene all'inizio fossero interamente assorbiti dall'insegnamento. Uno dei risultati di ciò fu la creazione di un certo numero di specialisti, che si ritirarono nei ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] tenere «in gran soggezione il maestro e noi» (Giuseppe Pasolini 1815-1876..., 18873, p. 529). Il più noto dei suoi insegnanti fu il classicista romagnolo Filippo Mordani, al quale Giuseppe Pasolini aveva agevolato il rientro dopo l’arresto e l’esilio ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
insegnabile
insegnàbile agg. [der. di insegnare]. – Che può essere insegnato, che si presta ad essere comunicato ad altri per insegnamento: è una materia i. solo con metodo pratico; più spesso in frasi negative, che non può, o anche che non...