POLIMORFISMO (dal gr. πολύς "molto" e μορϕή "forma"; lat. scient. Polymorphysmus, termine adottato nelle lingue moderne)
Giuseppe Montalenti
È molto frequente, sia fra le piante sia fra gli animali, [...] molto meno accentuato, e i singoli componenti, meno differenziati, sono anche più autonomi. Sul determinismo del polimorfismo degl'insettisociali si hanno teorie diverse, ma pochi fatti sicuri. In certi casi esso è indubbiamente genetico, come per i ...
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SELEZIONE (dal lat. selectio "scelta")
Alessandro Ghigi
Processo cui l'uomo ha ricorso dai tempi più antichi per migliorare le proprie razze di animali domestici e per fissarne di nuove. Talvolta egli [...] discendenti non fecondi, è provato almeno dalle piante che producono fiori doppî incapaci di dare semi e dagl'insettisociali, in cui i neutri non possono generare. I più grandi risultati pratici, conseguiti recentemente dalla selezione artificiale ...
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LUBBOCK, John, barone di Avebury
Herbert John FLEURE
Giuseppe MONTALENTI
Studioso inglese, nato a Londra il 30 aprile 1834, morto a Ramsgate il 28 maggio 1913. Si rese largamente noto come banchiere, [...] soprattutto alcune belle ricerche sulla fisiologia del sistema nervoso e degli organi di senso, e sulla "psicologia" degl'insettisociali (formiche, vespe, api), esposte in alcune opere che ebbero molta fortuna anche all'estero. Darwinista convinto e ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] una adeguata verifica di questo fatto per i diversi animali, ma possiamo azzardare l'ipotesi che per la maggior parte degli insettisociali e per gli uccelli - protagonisti di gran parte dei nostri esempi - il numero di memi memorizzato va da uno a ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] 'emergere di un comportamento è ben illustrato anche da alcuni dei complessi schemi di comportamento collettivo mostrati dagli insettisociali. Gli enormi nidi creati dalle termiti o gli schemi di incursione delle formiche che attraversano la foresta ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] le spruzzatrici rallentano la loro attività, intensificandola nuovamente quando essa aumenta.In occasione del Congresso internazionale sugli insettisociali tenutosi a Parigi nel 1994, E.G. Robinson ha proposto di considerare l'alveare come una sorta ...
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Comportamenti collettivi
Andrea Cavagna
Irene Giardina
L’autorganizzazione nelle scienze naturali ed economico-sociali
Chiunque abbia avuto l’occasione di assistere alle evoluzioni in volo di un gruppo [...] scientifica.
Un discorso a parte riguarda invece i numerosissimi esperimenti effettuati negli ultimi vent’anni su gruppi di insettisociali, e in particolare su api e formiche (Camazine, Deneubourg, Franks et al. 2001). In questo caso le colonie ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] sollevati dalla teoria dell'evoluzione concerne l'origine del polimorfismo e quindi della formazione delle caste negli Insettisociali con la trasmissione, da parte delle coppie reali sessuate, di caratteri in loro assenti agli individui neutri ...
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Reti neurali e robotica
Domenico Parisi
Una rivoluzione a metà
Nella seconda metà del 19° sec. si è verificata una rivoluzione nello studio della mente. È nata la psicologia, che si è proposta come [...] e quindi sono disposti ad aiutarsi tra loro, senza competere e senza danneggiarsi, come appunto avviene in insettisociali come le formiche. La socialità di altri organismi, e in particolare quella degli esseri umani, è invece più complessa, non solo ...
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Tecnologie per la gestione dell’informazione
Francesco Rogo
Era digitale e società dell’informazione
L’informazione ha ormai conquistato i più diversi ambiti della nostra società, ricoprendo ruoli d’importanza [...] e applicazione è quello incentrato sul meccanismo di stigmergia, una particolare forma di comunicazione indiretta impiegata dagli insettisociali per coordinare le loro attività tramite la modifica dell’ambiente in cui operano. La stigmergia prevede ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...