Entomologo francese (Saint-Léons, Aveyron, 1823 - Sérignan, Provenza, 1915). Professore al liceo di Avignone dal 1853 al 1870. Nel 1879 si ritirò a vita privata a Sérignan. La sua opera capitale è costituita [...] , post., 1919-25), nei quali sono raccolte osservazioni e esperimenti sulla vita e costumi di moltissime specie di Insetti e altri Artropodi; il maggior numero delle ricerche riguarda gli Imenotteri (melliferi e predatori) e i grossi Coleotteri ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] di zootecnia, II [1925], 5, pp. 15-23).
Negli anni 1925-26 a Napoli lo J. indagò sui problemi immunitari negli Insetti e mise in luce l'alto grado di immunità naturale presente nella tignola degli alveari verso i batteri resistenti agli acidi, che ...
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Chimico statunitense (Vienna 1923 - San Francisco 2015). È autore di numerose e importanti ricerche di chimica organica (analisi conformazionale di steroidi, sintesi del cortisone da materie prime vegetali, [...] le sue ricerche sui contraccettivi ormonali. Ha sviluppato anche insetticidi ormonali che si sono rivelati efficaci contro molti insetti senza risultare dannosi per i raccolti e per l'ambiente naturale (essendo biodegradabili). Tra i primi ad ...
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Zoologo russo (Kiev 1912 - Mosca 1985); direttore della Stazione sperimentale di piante della gomma di Poltav (1934), poi (1938) della sezione di entomologia dell'Istituto nazionale di piante della gomma; [...] legate allo studio della fauna del terreno, della filogenesi degli invertebrati terrestri e dell'evoluzione delle larve degli insetti. La correlazione da lui stabilita tra strati di humus, sistemi di radici e invertebrati (alternanza degli strati) ha ...
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GOIDANICH, Athos
Baccio Baccetti
Nacque a Fiume il 1° sett. 1905 da Giuseppe, capitano di lungo corso, e da Wanda Gregorutti. Compì i suoi studi a Fiume al liceo Dante Alighieri, dove un suo zio insegnava [...] Spiga d'oro.
Tra i suoi peculiari contributi alla storia dell'entomologia, sono importanti i due volumi Uomini, storia e insetti italiani nella scienza del passato. I precursori minori (in Redia, LVII-LVIII [1975]), ove in singole voci sono elencate ...
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Medico e filosofo (Rapallo 1577 - Padova 1657), prof. di logica a Pisa, poi di filosofia a Padova (1609), quindi a Bologna. Tornò a Padova nel 1645 a insegnare medicina. Peripatetico, sostenne le posizioni [...] causis, natura et differentiis (1616); De spontaneo viventium ortu (1618: sul dibattuto problema della generazione spontanea di insetti e vegetali dai processi di putrefazione); De motu sanguinis origineque nervorum (1647) in polemica con W. Harvey ...
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Scrittore giapponese (Tokyo 1886 - Yugawara, Kanagawa, 1965). Considerato uno tra i maggiori autori del suo tempo, mostra nelle sue opere uno spiccato interesse per la bellezza femminile e il piacere dei [...] tradizione giapponese. Della sua produzione, ampiamente diffusa anche in Italia, si ricordano Tade kuu mushi (1929; trad. it. Gli insetti preferiscono le ortiche, 1960), Sasameyuki (1942-48; trad. it. Neve sottile, 1961) e Kagi (1956, trad. it. La ...
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Zoologo austriaco (Vienna 1856 - Deutschfeistritz, Stiria, 1935), prof. all'univ. di Innsbruck (1894-1918), poi di Berlino (1918-26); ha compiuto ricerche in diversi campi dell'embriologia comparata, e [...] uova regolative. Fra i suoi maggiori contributi, quelli sullo sviluppo degli Antozoi, dei Poriferi, degli Insetti, del balanoglosso. È autore di un trattato di embriologia degli Invertebrati (Lehrbuch der vergleichenden Entwicklungsgeschichte der ...
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Biologo italiano (Rovellasca 1854 - Roma 1925), prof. di zoologia a Catania (1883) e di anatomia comparata a Roma (1896); socio nazionale dei Lincei (1897). Le sue prime ricerche vertono sui vermi parassiti, [...] altri gruppi, fra cui notevoli la monografia sui Chetognati (1883), e le sette memorie sui progenitori dei Miriapodi e degli Insetti (1886); del 1893 è la fondamentale memoria sulla costituzione e lo sviluppo della società dei Termitidi; del 1892-93 ...
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Biologo (n. Londra 1910 - m. 1983), lettore di zoologia all'University College di Londra (1932-47), poi prof. di zoologia all'univ. del Texas (1947-53). Trasferitosi in Australia, ha tenuto le cattedre [...] nazionale australiana a Canberra. Socio straniero dei Lincei (1978). Si è occupato prevalentemente di citogenetica degli insetti e le sue ricerche sulla variazione del corredo cromosomico di numerosi ortotteri hanno recato contributi fondamentali ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...