CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] . In quel periodo aveva anche studiato le tripanosomiasi, compiendo ricerche sistematiche sulle modalità di trasmissione e sugli insetti vettori e organizzando a questo scopo stazioni di cattura e l'allevamento in laboratorio della glossina. Nel 1919 ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] il "gravis odor puerperii" esalava dal pavimento grezzo, dai muri grigi, dai letti di legno sporchi e pullulanti di insetti, dalle latrine, nelle quali venivano gettate le scorie dei parti, prossime alle infermerie. Divenuto direttore, si impegnò ad ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] dell'individuo e quella della specie; propose la suddivisione degli animali in infusorii, zoofiti, vermi, echinodermi, insetti, crostacei, pesci, rettili, uccelli, poppanti. Il trattato, l'unico italiano di fisiologia comparata, fu considerato uno ...
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Sperma
Gabriella Argentin
Lo sperma (dal greco σπέρμα, "seme") è un liquido organico, veicolo degli elementi fecondanti maschili (spermatozoi), che viene emesso con l'eiaculazione. È costituito da una [...] devono tornare nell'acqua per riprodursi, mentre i Rettili e i Mammiferi, e, tra gli Invertebrati, gli Insetti, avendo perfezionato la fecondazione interna, possono trascorrere tutta la vita in ambiente terrestre. I gameti animali restano, tuttavia ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] talvolta caratteri di specificità. Il C., inoltre, propose e attuò processi di vaccinazione per le piante e per gli insetti (baco da seta). Nel 1930 insieme a Carlo Arnaudi raccolse nella monografia L'immunità nelle piante (Milano 1930; tradotta ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] , ambiente, tipo di alimentazione. La metamorfosi caratterizza lo sviluppo di molte specie animali (v. fig.). Fra gli insetti la metamorfosi può avvenire in due modi differenti. Nelle cavallette, nelle cimici, nei pidocchi, nelle libellule, negli ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] colpite rimangono nane, i fiori possono essere decolorati, malformati e abortire. Il m. è prodotto da virus, trasmesso spesso da insetti vettori o per innesto o per inoculazione di succo di piante ammalate a piante sane e in qualche caso anche a ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] di scuta due piastre calcaree laterali che, insieme con altre, costituiscono il guscio che riveste il corpo.
Negli Insetti pterigoti si chiama scuto uno sclerite del torace situato anteriormente allo scutello. Sono chiamate scuta le piastre chitinose ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] si possono originare solo maschi, come nei tacchini, o solo femmine, come negli interessanti casi di simbiosi tra alcuni insetti e batteri del genere Wolbachia. La partenogenesi può essere indotta anche in mammiferi, per es. nel coniglio: ne risulta ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] vari processi di indurimento: nei granchi e nelle aragoste, per es., la cuticola si indurisce per calcificazione, negli Insetti si forma solo uno strato ricco di chitina. La pelle dei Vertebrati ha un'organizzazione fondamentale che consiste nell ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...