Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] avanzata, è la seguente: un sistema è dato dall'insieme di tutti gli elementi che devono essere considerati per riuscire e sostituirlo. Proprio perché, per sua natura, il sistema è aperto, non si può pensare che il metodo con cui si opera non ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] più tardi da suo figlio che, dopo il 1459, la continuò insieme a Giacomo Morel. La decorazione pittorica invece fu eseguita da Coppin tra Napoli e la Provenza. È problema tuttora aperto distinguere in tanta congerie di sculture le spettanze di ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] tesori delle corti e delle cattedrali europee. Le sete infatti, insieme ai profumi e ai vetri, erano spesso inviate in dono ai quasi geometrica del volto, la frontalità sottolineata dalle grandi mani aperte (l'una verso l'alto in abhaya mudrā, l'altra ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] e del timpano del portale di S. Pietro, aperto nella torre occidentale sud, al quale si lavorò negli quello del primo cantore del duomo, eseguito a C. (ca. 1200), insieme a oreficerie come la croce-reliquiario da St. Maria ad Gradus (lavoro bizantino ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] apparecchiata di scura pietra tufacea, con il piano terreno aperto da oculi e un elegante portale ad arco non aureum in quo solitus erat bibere" (Schramm, 1955). Nel suo insieme l'opera appare oggi costituita, oltreché da una coppa di agata ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] in Val di Pesa, chiesa della Misericordia) si rivela, insieme al Maestro di Città di Castello e al Maestro di Badia appare invece orientata non soltanto sullo stile dei Lorenzetti, ma aperta anche ad altri stimoli. Il pittore si immatricolò all'Arte ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] di un attiguo impianto canonicale. La cripta, che insieme a una galleria del chiostro è stata risparmiata dalla demolizione erano senz'altro quelli maggiori delle due chiese sovrapposte. Rimane aperta la questione se l'altare sopra la tomba del santo ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 1374; la rocca di Spoleto, iniziata nel 1362, e di cui, insieme agli esempi di Perugia e Assisi, fu soprastante Matteo Gattapone (v.); , 1989). E tuttavia nel grande cantiere del duomo, apertosi nel 1290, la presenza di questi pittori locali risulta ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] dei Medici e degli Speziali, che solo da quella data aveva aperto i propri ruoli anche ai pittori (Hueck, 1972). Per gli di G. le sue radici più profonde e autentiche e che, insieme alle altre opere lasciate dal maestro a Rimini (v.), diede impulso ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] calchi di statue antiche e moderne che i Farsetti avevano aperto agli artisti nel loro palazzo sulla riva del Carbon, a sepolcro sono diversamente interpretate (Krasa, 1967-68), ma l'insieme del monumento è assai suggestivo e fu un ulteriore successo ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
sorgente aperta
loc. s.le f. e agg.le In informatica,codice sorgente di un programma liberamente visualizzabile e modificabile dall’utente; a esso relativo. ◆ Nel 1984 l’informatico Richard Stallman del Mit lanciò la Free Software Foundation...