BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] le future relazioni delle loro ambascerie. Da Vienna, dove mise insieme un po, , frettolosamente un breve Viaggio fatto dall'Ecc. senso meno rigidamente professionale e più umanamente e culturalmente aperto alle cose viste, ai nuovi ambienti e ai ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] spinse a occuparsi di problemi sociali nella chiave di un moderatismo aperto ed equilibrato.
Nel 1894 uscì a sue spese, presso Vincenzo postunitaria, di creare un romanzo storico (e insieme politico) capace di ribadire la continuità fra il ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] un riformismo illuminato e rispettoso delle tradizioni, insieme con la sua estrazione familiare, ne sarda dal suo baricentro rigidamente isolano, facendone uno strumento vivo e aperto a una discussione politica, sociale e culturale di più ampio ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] La generazione degli anni difficili, Bari 1962).
All’età di cinque anni, insieme con i genitori e i fratelli Ernesto e Tina nati dopo di lui, mondo: i suoi romanzi sono confessioni a cielo aperto, piene di tracce della sua stessa biografia spirituale ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] permeato di motivazioni anticlericali risorgimentali quanto aperto a istanze riformistiche. Il capovolgimento dello è "saggio psicologico, indagine sociologica, racconto, e, tutt'insieme fabula tragicomica, invenzione intellettuale" (Tedesco, p. 22). ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] nell'infinito (1932), L'invisibile (1933), Il romanzo di una giovane ricca (1935). Nel 1933 scrisse La ritornata, che insieme a liriche nuove presentava una scelta antologica di poesie rimontanti a parecchi anni prima, alle quali il D. annetteva ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] alla quale indirizzò pure la canzone Reggia di Atlante (che si legge, insieme ad altri suoi sonetti e canzoni, nel t. IV delle Rime 'esempio dell'Orlando furioso ogni singolo canto è aperto da esordi moralistici. Ma Ariosto e Tasso, pretenziosamente ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] donare tutti all’autore.
Costruito come un piccolo canzoniere, aperto da un sonetto d’esordio modellato su quello petrarchesco, e avvertimenti, pensati come guida per un principe rispettoso insieme delle regole della politica e dell’etica cristiana, ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] versi latini, dedicato al senatore milanese Minuzio Taegio. Insieme con la versione dell'Alciato, le Annotationes in Nebulas C. rivela le sue simpatie filoimperiali e si mostra "un aperto panegirista" (Petrocchi, p. 38) dell'imperatore nel chiamarlo ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] , a lui affine per il gusto romantico-fantastico, gli ha aperto la strada del cinema. Dopo un esordio sperimentale con Traveller ritmo vitale e scarno, a un afflato antieroico e insieme idealistico risolto in un furente impatto visivo. Con The ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
sorgente aperta
loc. s.le f. e agg.le In informatica,codice sorgente di un programma liberamente visualizzabile e modificabile dall’utente; a esso relativo. ◆ Nel 1984 l’informatico Richard Stallman del Mit lanciò la Free Software Foundation...