DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] Azzone e fu contemporaneo di Iacopo Baldovini e di Accursio, che insieme con Azzone e Bonifacio egli chiamava suoi maestri (Meijers, p. del tractatus monografico come genere letterario prevalente e assorbente gli altri generi, come le quaestiones, ...
Leggi Tutto
VASSALLI, Filippo
Eloisa Mura
VASSALLI, Filippo. – Nato a Roma il 7 settembre 1885 dall’ingegnere Telemaco e da Adele Giovacchini.
Trascorse la giovinezza in Toscana, e svolse i primi studi a Firenze, [...] pp. 415-447). Più volte impegnato in missioni congressuali insieme con i colleghi tedeschi, greci e ungheresi (1938-43 del codice, nel vuoto lasciato dall’esaurirsi di quell’assorbente impegno e dalla sospensione dell’anno accademico, sopravvenne nel ...
Leggi Tutto
FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] portate avanti contemporaneamente ad una carriera ministeriale assorbente e difficile. La prima per importanza, andò avanti per decenni anche dopo la morte del F., egli fu direttore insieme a T. Casini, e guidò le scelte editoriali che non furono solo ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] 1908, fu promosso, per merito, sostituto avvocato generale. Nel 1909, insieme a V. E. Orlando, L. Luzzatti, A. Salandra ed altri redazione della Rivista di diritto pubblico, impegno via via più assorbente a mano a mano che se ne accentuava l'influenza ...
Leggi Tutto
comunicazioni
Vito Cappellini
Metodi e sistemi per trasferire informazioni a distanza
Il problema delle comunicazioni consiste nella ricerca di soluzioni idonee a trasferire l’informazione da un punto [...] di trasmissione. Fuori dell’atmosfera terrestre, fortemente assorbente, i fasci laser (radiazioni ottiche coerenti) si dati, immagini) crescono dal GSM al GPRS e all’UMTS, insieme ai relativi costi. Si sono sviluppati anche i sistemi cellulari con ...
Leggi Tutto
reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] coincide con l'intersezione nel senso della teoria degli insiemi, mentre l'unione G₁⋃G₂ va intesa come in quelle regioni spettrali nelle quali il vetro è troppo assorbente (per es., ultravioletto): → Rowland, Henry-Augustus: Spettrometro ...
Leggi Tutto
BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] diritto di dividersi pacificamente il mondo e di condividere le cose insieme a Satana, come fa oggi un certo partito cristiano"; si rapporto tra tecnica e filosofia - tema primario e assorbente nei volumi del 1945 e 1946 - apparenotevolmente ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] dell'università di Ferrara. Diresse il Foro civile dal 1948 al 1950 insieme con A. Coniglio, A. De Martini ed E. Garbagnati. di pensiero secondo le quali la volontà non può considerarsi assorbente del fenomeno giuridico nel suo complesso, né tutte le ...
Leggi Tutto
ORSI, Carlo Tomaso Severino
Giandomenico Piluso
ORSI, Carlo Tomaso Severino. – Nacque a Como il 14 settembre 1876 da Romeo, professore di musica al Conservatorio di Milano e primo clarinetto alla Scala [...] Nel 1881 il padre aveva brevettato un clarinetto a doppia tonalità insieme al milanese Paolo Maino. Alla morte di questo, nel 1894 dell’ attività, chiese di essere «sollevato dall’assorbente funzione» di amministratore delegato (Credito Italiano, ...
Leggi Tutto
ROSSETTI, Francesco
Fanny Marcon
– Nacque a Trento il 12 settembre 1833, secondogenito dei quattro figli di Giovanni Battista, bidello presso le scuole comunali della città, e di Caterina Pegoretti.
Compì [...] la temperatura delle fiamme e il loro potere emissivo e assorbente. Altri temi e strumenti da lui trattati furono il radiometro . A seguito di questa esperienza, si dedicò insieme a Giovanni Cantoni alla pubblicazione di una Bibliografia italiana ...
Leggi Tutto
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...