COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] precisato che l'autore non ha operato a freddo, nel chiuso di un laboratorio storico. Ha compiuto bensì le sue scelte, e in via di diventare una cosa sola per il sangue versato insieme (cfr. II, 30) - non desistono dai loro tentativi di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] professionalmente impegnati in area letteraria, la situazione d’insieme può essere sintetizzata ricorrendo a una monografia che ha con Otello e Falstaff e con l’abbandono dei pezzi chiusi, ma pur sempre percepibile: in particolare entra in crisi la ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] ricerche rinascimentali che sottese e affiancò ai grandi quadri d'insieme, e rievocò le ombre dei suoi maestri toscani per rendere esplicito e visibile quel che per l'innanzi fosse rimasto chiuso nel segreto delle coscienze.
A Pisa, per altro, il ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] condannando se stesso […] – scrive Francesco De Sanctis – si chiuse nel suo discorso, come Cesare nel suo manto, e
«Sono tre secoli e più, che lettori e autori, considerati tutti insieme come pubblico, non hanno dato segno di vita, di maniera che l ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] in grado di determinare l'esito di una battaglia.
Quest'insieme di cose lo esacerbò moltissimo, ma la conclusione che ne trasse la morte del Mazzini, nel marzo 1872, si era chiuso il lato personalistico - non quello più propriamente ideologico ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 22 dello stesso mese, nella quarantaquattresima sessione, fu chiuso il concilio di Costanza: M. partì da Costanza regina Giovanna ed Alfonso d'Aragona, l'esercito pontificio insieme con quello napoletano comandato da Giacomo Caldora e Francesco Sforza ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] 22 novembre, quasi ventiseienne, è da Onorio incoronato imperatore insieme a Costanza a Roma in S. Pietro, e qui progettata dieta a Ravenna perché i milanesi e i veronesi hanno chiuso ai tedeschi i passi alpini, mentre Gregorio IX ha minacciato ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] accolto nelle campagne da polacchi che, al suo arrivo, cadono "tutti insieme [...] in ginocchio" e "gli innalzano archi di trionfo con i 'anni e l'arrivo di un papa slavo per vedere chiuso definitivamente il capitolo aperto nel 1914, a Sarajevo, da ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] che è spesso insufficiente definirla in senso stretto, cioè come un insieme di regole e di norme che indichino quello che è proibito Nella terza fase, dopo aver eliminato l'opposizione e chiuso tutti i canali d'informazione non censurata, dopo aver ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] i nuovi padroni a cui era stata distribuita e assegnata insieme alla relativa manodopera. I coltivatori erano tenuti a fornire ai gli stessi motivi la piantagione tendeva a essere un mondo chiuso in sé: tutto quanto era possibile, dal mobilio agli ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...