CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] Egli non smise dal manifestare la propria indipendenza di giudizio, e continuò a reggere il Banco di Napoli fino al marzo 1965, quando e come collettività. Questi argomenti furono ripresi, insieme con altri temi, in conferenze, interventi a convegni ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] conflitto. Pur tuttavia, B. XV e l'imperatore Carlo continuarono a mantenere rapporti ancora nell'agosto del 1918.
Ma il capi delle missioni. Qui esortava i vescovi a trattare "insieme gli interessi comuni d'una medesima regione", a creare un ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] il '92, forse nessuno sapeva.
L'intimità con Giulia Farnese continuò anche dopo l'elezione del Borgia al pontificato; e fu così 1493), con Milano e Venezia, che aveva per fine di rassicurare insieme il papa ed il Moro.
Ma questa lega avrebbe, anche, ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] sviluppo civile.
Nell'autunno del 1862 tornò a Napoli, insieme con il fratello Ernesto, per studiare nel collegio degli scolopi socialisti e venire alla ribalta due miti "lo sciopero a getto continuo e la cooperazione a corso forzoso" (ibid., p. XXXIV ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] favore; anzi fu consigliato dal ministro V. Fossombroni a continuare la sua carriera nell'armata del Murat. È significativo C. Ridolfi, 1972-73, I, pp. 279-80; II, pp. 123-24, insieme al proclama del D., I, p. 282, e ad altre lettere e documenti). Il ...
Leggi Tutto
BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] si fece coronare re in S. Michele di Pavia, insieme col figlio Adalberto, il 15 dicembre. Aveva allora e la sua famiglia non erano completamente isolati in un regno ostile: continuarono i rapporti con la marca di Spoleto (cfr. il diploma per S ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] destre economica e militare della regione, e per questo venne indicato, insieme con E. De Bono, ma con caratteri più marcati, fra i e del gruppo parlamentare (1921), il capitano D. continuava ad acquistare influenza nel novero dei più noti esponenti ...
Leggi Tutto
DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] questa carica fino alla morte.
Negli anni seguenti il D. continuò a dividere il suo tempo tra l'ufficio romano, la villa a Capri. Il 4 nov. 1924 fu nominato maresciallo d'Italia insieme a L. Cadorna: verso il suo antico capo aveva sempre mantenuto ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] al passo con i paesi più progrediti. Dall'insieme di queste considerazioni discendeva tra l'altro un giudizio Ma le fitte note che egli dedica al tema sono intessute di continui rinvii e rimandi tra storia e cronaca, secondo un uso diffuso a ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Borso. Lo Studio - cui appunto la presenza del Guarino (che continuò a risiedere in Ferrara fino alla sua morte, nel 1460: e in villa "una Bibbia in gallico" e un "Lanzaloto in vulgare" insieme a un altro "Lanzaloto in franzese" (Bertoni, 1918-19, p. ...
Leggi Tutto
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...