BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] fondamenta della Chiesa sono Maria (Ecclesia) e Pietro. La continuità dell'istituzione ecclesiastica è anche uno dei temi del ciclo di nei più tardi ottateuchi.Il libro di Giosuè, insieme agli episodi relativi del Deuteronomio, appare illustrato con ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] sopra il gruppo sacro (Worcester, MA, Art Mus.).A P. continua a svilupparsi per tutto il sec. 14° un filone di pittura monumentale Prato, conservato a P. (Gall. Naz. dell'Umbria), insieme a una piccola Annunciazione e a una Pentecoste proveniente da ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] date storiche, ma fanno rilevare l'esistenza di una continuità nella cultura materiale vichinga dal 750/775 fino al 950 e la composizione asimmetrica di lacci aperti circolari creano un insieme stilistico del tutto nuovo; l'esempio più notevole è ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] assai più antica e che non presenta una decisa soluzione di continuità con l'epoca romana. Ci fu, naturalmente, un restringersi che fosse esistito fin dall'inizio un preciso piano d'insieme, sostituendo volta per volta e ingrandendo le parti dell ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] si fonda sulla credenza in una vita ulteriore e in una continuità di azione del defunto. Dal punto di vista della storia della di Magdeburgo, ricostruito nel 1207, quest'uso è testimoniato insieme a quello di spolia dell'edificio precedente. Con l' ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] palazzo comunale aveva già assunto una rilevanza tale da continuare, immutata, con quella fisionomia di base fino al Duecento maggiore vivacità pittorica degli ultimi decenni del Trecento, insieme ai resti della decorazione (1397) nella cappella di ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] e il patrimonio artistico della Chiesa apostolica e afferma insieme l'importanza di operare nella tradizione.Il 1200 si 26, 1983, pp. 297-326; G. Cavallo, Libri e continuità della cultura antica in età barbarica, in Magistra Barbaritas. I barbari in ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] iberica, l'arte degli A. ebbe una sua propria storia e insieme interferì e influì sulla evoluzione di quella cristiana con cui venne a Federico II. L'uso dell'arabo sulla moneta d'oro continuò fino alla fine del regno normanno.Monete d'oro di ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] sono indizi in grado di far supporre la persistenza e la continuità di un qualche livello di vita urbana tra l'Antichità e all'ipotesi di una loro assegnazione a fra Bevignate (Cellini, 1958). Insieme al S. Michele e all'Agnus Dei, fusi da Matteo di ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] nella decorazione dello studiolo del palazzo. L'unità dell'insieme era garantita da un duplice recinto in forma di in cui assicurò le descritte presenze a Napoli, F. continuò la sua attività soprattutto nel campo dell'architettura militare, ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...