d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] fu un multiforme paese delle meraviglie, suscitatore di curiosità continua, magico. Ma la sua magia era fatta di dettagli ultimi grandi attori e di Pirandello: mistero da indagare e insieme oggetto di nostalgia), e il nuovo ambiente nato dopo la ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] a Roma; nel novembre 1928 si trasferì a Firenze, dove continuò gli studi, fino alla laurea, conseguita il novembre del 1932, l'esercito tedesco, fu costretto a rifugiarsi spesso nei boschi, insieme con il padre. A creargli un vero e proprio trauma fu ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] Repubblica piagnona il B. si ritirò a vita privata, continuando a professare il più devoto culto per la memoria dei Savonarola , 341 della Bibl. Naz. di Firenze), nella quale, insieme con la difesa della memoria del Savonarola, esortava il pontefice ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] vicende di un tragico quotidiano, in cui cronaca e storia erano continuamente annodate […] Anche ‘La Parola del Passato’ è frutto di della Sibilla, fosse «il modo più immediato e, insieme, più completo di commemorarlo». Gigante dedicò inoltre al ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] , emigrò a Praga alla corte di Rodolfò II, dove continuò aseguire la sua vocazione di ritrattista, eseguendo poi, incoraggiato dal e dell'artista. Comunque sia, il 19 sett. 1596, insieme con Pietro Malombra, il C. veniva denunziato alla Giustizia ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] uscì, per le edizioni di Paolo, la raccolta delle Eleganze, insieme con la copia, della lingua toscana e latina, scielte da notizie precise, il M. si mostra nuovamente incerto tra continuare la collaborazione con il padre, entro un rapporto nel quale ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] dove si arresero dietro promessa di un’amnistia papale. Insieme a novantotto funzionari del governo, Pepoli si preparò ad andare i prigionieri furono mandati in esilio a Tolone. Pepoli continuò il viaggio fino a Marsiglia, dove collaborò brevemente ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] di nuovi indirizzi negli studi antropologici. Il D. continuò a lavorare per tutta la vita su questo terreno, dramma, che non nella lirica o nell'epopea" (p. 5). Insieme, la caratterizzazione popolare che il D. attribuisce alle forme originarie del ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] nazione, dove otto in novecento mila persone si elettrizzino insieme".Certamente se badiamo agli argomenti che l'A. trattò qui citati dimostrano che di fatto la sua attività di scrittore continuò alacre. Visse i primi anni dopo il ritorno parte a ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] per le letture classiche e moderne e dal medesimo spirito insieme ribelle e scettico. Scolari dei barnabiti furono pure in quegli , di uomo di banco e di letterato al medesimo tempo. Continuò a frequentare i primi amici, e altri ancora ne conobbe, ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...