GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] appartamento in via d'Angennes (poi via Principe Amedeo), insieme con i suoi quattro fratelli scapoli. Patriottico, liberale e su questa linea anche da Salandra, il G. continuò a sostenere il suo governo per non indebolirlo mentre stava ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] cui, cessata l’occupazione romana, non si verificarono soluzioni di continuità nel sistema di vita. Le basi organizzative dei regni inglesi segnò infatti la conclusione della guerra delle Due rose e insieme l’ascesa al trono di Enrico VII Tudor (1485- ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Antonio Piccolomini la mano di Maria, figlia illegittima di F., insieme con il ducato di Amalfi e la contea di Celano, e conte di Nola, ma i nobili, senza scoraggiarsi, continuarono a complottare accusando il re, più o meno giustificatamente, di ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] all'inizio della Rivoluzione francese, e la 'cesura' o 'continuità' tra Lumi e Rivoluzione. Le varie soluzioni date a tali di individuare il nesso unitario (l'"esprit") che tiene insieme gli elementi molecolari di un processo storico, di una ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] a E. per le truppe spagnole inviate da Milano nelle Fiandre, Filippo Il concesse la ratifica, insieme con Pio V. Altri accordi E. continuò a stipulare con Friburgo, Berna e gli altri Cantoni cattolici, ora cedendo qualche territorio, ora ottenendone ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] solo come un male inevitabile. Ma per il momento ci si continuò ad aggrappare ad essa. La distinzione tesi-ipotesi rimase uno dei le solenni riunioni episcopali a Roma del 1854, 1862, 1867.
Nell’insieme, il Vaticano I, e in definitiva P., non si sono ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di rappresentanti dei Cantoni svizzeri (luglio 1582), anche se egli continuò a sperare per qualche tempo, con l'adescamento delle nozze di dei traffici, il Piemonte aveva finito col pagare tutto insieme un tributo assai più alto di quello che dal ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , probabilmente, spinsero il C. a riprendere la redazione del Saggio, cui continuò a lavorare in un periodo magmatico, caratterizzato da grandi incertezze ed insieme da speranze. Alle riflessioni sul fallimento della rivoluzione si aggiungevano gli ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Il disgusto per l'imperialismo romano (che egli comunicò insieme con l'idea della superiorità degli Indoeuropei al suo di nuovo negli anni 1910-11 e 1911-12). Il B. continuava ad essere maestro ascoltato e influente, anche se il sorgere delle scuole ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] patto di unità d'azione tra PCd'I (ne fu il firmatario insieme con G. Dozza), Partito socialista italiano (lo firmò G. Saragat) e , se ai conservatori dava garanzia di stabilità e di continuità senza avventure del nuovo regime, metteva in allarme gli ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...