LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] loro si formò, nei primi anni Quaranta, quel gruppo milanese che, insieme con i liberalsocialisti di G. Calogero e A. Capitini e gli Scritti 1925-1953, pp. 124-135), in cui continuava a escludere una nazionalizzazione completa della vita economica e ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] la fama di I. e che ancor oggi, insieme col Tempio Malatestiano, danno impulso ai moderni studi eruditi di corte dal 1446 almeno e morto ivi nel 1449, e della continuazione e maggiore parte della composizione a Basinio, che venuto a Rimini forse ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] meccanica", l'epidemia, sia pure in fase di rientro, continua a mietere ogni giorno qualche vittima. Occorre attendere la , del destinatario, l'ambasciata straordinaria, di congratulazione e, insieme, di "obbedienza" al neopapa Leone XI, alla quale ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] e dei re cristiani; probabilmente lo stesso Carlomagno continuò a finanziare i restauri di L. III, sebbene che lo accompagnò a Reims, dove l'imperatore lo attendeva. Celebrarono insieme il Natale a Quierzy e poi si spostarono ad Aquisgrana. Il ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] la pace e per liberare i suoi figli era costretto a continuare le sue trattative con il papa, i Francesi e gli Inglesi genn. 1292 la regina Maria, che in quel momento si trovava insieme con il marito ad Aix-en-Provence, mandò a Napoli un diploma ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] armato cavaliere nel 1469 dall'imperatore Federico III, insieme con un folto gruppo di cittadini mantovani; Sigismondo, mesi successivi all'assunzione del potere fu segnata dalla continuità rispetto al passato. Si era a una congiuntura estremamente ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] dic. 1909) ne provocarono temporaneamente l'interruzione.
Il LUZZATTI, Luigi, non più al governo, continuò a seguire, per incarico di G. Giolitti, insieme con il ministro A. Majorana, le difficili trattative condotte da Stringher a Parigi; riprese il ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] sue pagine più ricche di comprensione del presente e, insieme, più percorse di venature autocritiche.
Nominato, sin disappunto - al C. la possibilità, dopo "cinque anni di continuo" e defatigante "moto", d'una rinfrancante pausa in patria. Sbarcato ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] allorché fu inviato a Cremona (dove arrivò il 18 insieme con il commissario Tommaso Tebaldi) a incoraggiare, con la ai servizi di sorveglianza per la "guardia de questa terra". Continuava, intanto, ad applicarsi agli studi, seguito da Matteo Avellani ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] passato da poco alla direzione di C. Tenca, che continuò però a procedere molto zoppicando. Intanto, nello stesso 1845, lo sviluppo cittadino e ad arricchire quel tessuto civile che era insieme il vanto e il cruccio dei Lombardi. Sottoscrisse così per ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...