DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] la guida di R. Bertini, discreto cultore di poesia italiana e latina. Egli rivelò subito una particolare inclinazione per gli studi forbito.
In quegli anni il granduca Ferdinando II insieme con il fratello, principe Leopoldo, davano impulso alla ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] a Pistoia dove il padre, lasciata la fattoria, aveva acquistato una casa per godersi il discreto patrimonio che possedeva e per educarvi i figli. Verso i tre anni, insieme con le due sorelle, fu ad imparare "la croce santa, le devozioni e la dottrina ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] . Solo alcune società, invece, attribuiscono particolare importanza alla formazione di gruppi e categorie discreti a partire dal principio di filiazione, o all’insieme degli scambi matrimoniali che definiscono i rapporti tra simili gruppi o categorie ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] disposizioni, le permutazioni, le combinazioni.
Matematica combinatoria
Disciplina che studia applicazioni e questioni di ordinamento su insiemidiscreti. Considerata ormai una disciplina autonoma, la matematica c. ha avuto le sue origini da studi ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] ) sia la vaghezza, il carattere non discreto, dei fenomeni linguistici. Fallita la semantica condizioni di verità, ossia, in analogia col senso di un nome, nell'insieme delle condizioni che devono essere soddisfatte perché esso denoti il Vero (o sia ...
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LINGUISTICA TIPOLOGICA
Giuliano Bernini
La l.t. s'interessa soprattutto della ricerca di principi di organizzazione dei sistemi linguistici che rendano conto della variazione strutturale delle lingue, [...] '' (G.A. Klimov), dove però svolgono un ruolo preminente la definizione di tipi linguistici discreti (attivo, ergativo, nominativo), in base a insiemi di proprietà organizzative del sistema a livello semantico-sintattico, lessicale, morfologico e ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] in un settore in cui la pressione del mondo esterno, nella sua varietà per lo più irriducibile a insiemidiscreti, si oppone alla nettezza delle strutture propriamente linguistiche. La difficoltà delle ricerche semantiche è dovuta principalmente al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] un lucido volume
ed uva e corno e con più reti e nodi
vetro insieme congiunge, acqua ed albume;
che son tutti però servi e custodi
del cristallo una rassicurazione «dal finito, dal sistematizzato, dal discreto» (p. 217). I giochi combinatori diventano ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] di quella fra un suono e l'altro) di carattere discreto, ed è collegata a un cambiamento di significante, e perciò o coefficiente distintivo. Il fonema viene definito come un insieme di tratti distintivi, il che consente di stabilire una rete ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] (m.) 'albero', ma váli- (f.) 'ruga'.
Un altro insieme di regole, l'Uṇādisūtra (Aforismi sui suffissi primari detti 'Uṇādi') gran numero di commenti.
Le grammatiche jaina
Vi è un discreto numero di grammatiche composte da studiosi jaina. La più ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...