EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] dell'espansionismo veneziano nell'Egeo: dopo aver finito di sottomettere i riottosi nerziari", discendenti degli , e ancora una volta la sua azione risultò determinante: insieme col collega Bernardo Loredan riusci infatti a sventare la congiura ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] , Picard, Picone sull'argomento, facendo uso del lemma: "Se in un insieme A le funzioni U e V sono armoniche, e V ha segno costante, di una funzione che, per x → ∞, tende a un limite finito α2 > 0, rimanendo a variazione limitata in un intorno di ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] breve ma significativa esperienza di funzionario quella che avrebbe finito per definirne il percorso professionale. Riunita la provincia di che costrinse lo stesso M. a lasciare Vicenza insieme con l'armata del viceré Eugenio Beauharnais in ritirata. ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] in grado di svolgere il ruolo di grande finanziatore. Così nel 1190, insieme con un fratello, Simone minor, e con Oglerio da Capo di primo momento una posizione di stretta neutralità, ma aveva finito poi con l'accostarsi decisamente a Federico I. Il ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] al trono di Ludovico (1495), di cui canta le lodi insieme con quelle di Beatrice d'Este. Da altre testimonianze nel suo può avanzare tra le altre ipotesi quella che il G. abbia finito i suoi giorni nel Veneto, verosimilmente nel feudo di Cittadella, ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] ", ma il più delle volte non riesce che a "imitare" e finisce col dichiararlo, facendo dell'imitazione il suo ideale. "Imitando pinsit et ad alternarlo con la sua prima maniera o a mescolarli insieme con più o meno coerenza, tenta una terza tecnica ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] , allo scrupolo dei particolari, all'uso di un colore finito, sempre più levigato, steso uniformemente e completato da una esposta due anni dopo alla Mostra di belle arti a Napoli, insieme con il dipinto Tiziano alla corte di Ferrara; grazie ai due ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] con lo stesso G., tanto che i rapporti tra i due finirono per deteriorarsi.
Significativa a tal riguardo è la lettera che Arnaldo in Francia contro i fuorusciti e, più tardi, insieme con il figlio Frediano, presentò domanda per partecipare alla ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] superiore all’Università di Napoli, incarico che conservò, insieme a quello di algebra complementare ottenuto nel 1910 dopo forme) può esprimersi razionalmente per mezzo di un numero finito di esse. Pascal ritornerà a lavorare sulle forme algebriche ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] che "insistendo con tatto, il movimento jugoslavo [avrebbe finito] per rassegnarsi alle pretese italiane sulla Dalmazia" (lettera palazzo che, nel 1925, egli aveva voluto donare al Comune insieme con la sua ricca biblioteca.
Il G. morì a Roma ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...