BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] , secondo altri studiosi, dal Quadrio in poi, nel '41, era finito in galera non sappiamo per quale ragione, ma certo, a sentir lui di simil vitio. Opera nova sentenziosa e rediculosa insieme (Venezia, Bonfadino, 1621).
Anche in questi casi ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] di vita e che alla sua morte (1781) non era ancora finito, specialmente nell'interno.
Nella bella e ricca facciata si notano solo pilastrate d'angolo, certe sagomature di cornice, ma nell'insieme l'opera presenta un rococò ricco e arioso, slanciato in ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] che diventa assassino al fine di vendicare un amore finito troppo presto. Analoghe atmosfere struggenti e risonanze irreali, un ritmo vitale e scarno, a un afflato antieroico e insieme idealistico risolto in un furente impatto visivo. Con The butcher ...
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CICALA, Niccolò di
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri campani, la quale nella seconda metà del secolo XII vi si era trasferita da Castelcicala presso Nola dal quale derivava il nome, [...] collaterale dei signori di Castelcicala.
Nel 1218 egli fu testimone, insieme con il fratello Gualtieri, di una donazione a favore del all'imperatore che l'arco della torre verso il borgo era finito, ma doveva essere protetto 1 contro le piogge. Con un ...
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Nicholson, Jack (propr. John Joseph)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 22 aprile 1937. Arrivato alla notorietà dopo una prolungata gavetta, con un piccolo [...] la duttilità, la fantasia, la capacità d'improvvisazione, esercitate insieme ad altri giovani attori nella serie di estrosi b-movies il gusto della vita e il senso della dignità, ha finito con il riassumere e tramandare la cifra di quell'irripetibile ...
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Odets, Clifford (propr. Odet, Clifford)
Guido Fink
Drammaturgo e scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 18 luglio 1906 e morto a Los Angeles il 14 agosto [...] dal sindacato tassisti) debuttò al Civic Repertory Theater, insieme a una serie di sketch e improvvisazioni del genere ebrei e della cultura yiddish che in genere avevano ispirato a O., fin dai tempi di Awake and sing, le sue pagine più autentiche.
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] di abbandonare per sempre l'isola e partì per l'Italia insieme con il padre, che probabilmente intendeva recarsi a Genova. L'improvvisa civile e del ruolo politico che il G. aveva finito per assumere.
Nonostante i frequenti contrasti, i rapporti tra ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] sacramento della confessione: diviso in tre parti e finito di comporre nel 1475(prima ediz. Venezia 1513). († 1486), in Archivum Francisc. Hist.,XLIX(1956), pp. 143-165. insieme con nuove notizie corregge e riassume quanto è stato scritto fino ad oggi ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] presso la corte francese (la prima volta nel 1497, la seconda, insieme con Pandolfo Petrucci, nel 1503) e presso il duca di Milano agli usi vigenti, avessero presentato almeno un prodotto finito per ottenere dai governatori il privilegio richiesto. ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] le lunette nel chiostro grande di S. Maria Novella, finito di decorare nel 1582: Deposizione,S. Domenico resuscita un i due fratelli firmano insieme la protesta per non essere stati accolti nell'Accademia, e insieme prendono parte alle decorazioni ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...