Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] A. Church del 1936 che vi sono teorie assiomatiche il cui insieme dei teoremi non è decidibile; in altre parole, data una qualunque teoria matematica), non si è in grado di stabilire, in un numero finito di passi, se E sia o no un teorema. Non ogni ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] 'integrali che così si prendono a considerare hanno la forma
con F (x, y, x′, y′), funzione che viene supposta (reale) finita e continua, insieme con le sue derivate parziali dei primi due ordini, per tutti i punti (x, y) di un dato campo A del piano ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] certo numero di impianti, ciascuno dotato di una data capacità annua e che possa esercitare, mediante tali impianti, un insieme (finito) di attività, ciascuna producente certi beni, e utilizzante come fattori sia le suddette capacità sia, come beni ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] di situazioni. Estrarre informazioni da questi modelli equivale, in molti casi, a studiare il seguente problema matematico: dato un insiemefinito di punti e una funzione definita su di essi, trovare il massimo (o il minimo) di questa funzione. La ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] di celle, capaci ciascuna di contenere un oggetto, e un insiemefinito di istruzioni, seguendo le quali si perviene in un numero finito di passi da una configurazione iniziale di oggetti nelle celle a una finale, definiscono un calcolo. Si ha un ...
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In aritmetica, numero che indica il posto che un ente ha in una successione, il cosiddetto numero d’ordine (primo, secondo ecc., oppure 1°, 2° ecc., o I, II ecc.). Teoria dei numeri ordinali Teoria matematica [...] e si scrive σ < τ. Come i cardinali, gli o. di insiemifiniti si dicono naturali (o finiti o induttivi), quelli di insiemi infiniti si dicono transfiniti. Dato un insieme bene ordinato finito S di n elementi, comunque si modifichi in esso l’ordine ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] proprietà di tali funzioni e delle funzioni di Möbius sono state estese da Rota alle funzioni definite su un insiemefinito qualsiasi a valori in un campo. Le funzioni di Möbius e la loro estensione trovano vasta applicazione nelle dimostrazioni ...
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Astronomia e geografia
Punti c. Punti d’incontro dell’orizzonte con il meridiano e con il primo verticale. I punti di intersezione dell’orizzonte con il meridiano (cerchio massimo passante per i poli e [...] essere concepito in due diversi modi: come numero d’ordine degli oggetti in una successione finita (numero ordinale) o come numero degli oggetti di un insiemefinito (numero c. o cardinalità). Si può estendere il concetto di numero c. anche a classi ...
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LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226)
Alberto PASQUINELLI
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Il recente sviluppo della l. m. è caratterizzato da un ulteriore consolidamento istituzionale e [...] concetti, giudizî e ragionamenti, ha finito per divenire pressoché universale, e Henkin, J. Łoś, H. Rasiowa, ecc.), le teorie dei tipi e degli insiemi e la fondazione logica della matematica (onde la revisione del sistema "stratificato" senza tipi ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] x in ℴm. Segue che è possibile definire la matrice ρE,m(Frob℘) corrispondente a Frob℘ mediante ρE,m. Se np indica la cardinalità dell'insiemefinito Ẽ(p)(Fp), e se p non divide Nm si dimostra che valgono le relazioni
tr (ρE(Frob℘)) ≡ 1 + p - np mod m ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...