Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] , rappresenta il più antico tentativo documentato ‒ e insieme il più originale ‒ di descrizione della lingua siriaca dell'arabo, una proprietà che le è estranea.
Il limite più grave di Barebreo nell'adattare la metodologia linguistica araba ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] per una particolare forma di devozione (spinta talora al limite del superstizioso), che si esprime nell'aspirazione verso la il rinvenimento, in alcune tombe, di lame di selce insieme con i nuclei di distacco, che qualificano evidentemente il ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] produzione di senso attraverso procedimenti specifici e insieme scelta e selezione di materiali preesistenti nella è proprio quella di incrementare il tasso di a. sino al limite dell'intellegibile. Nei casi più radicali, sfugge il soggetto stesso ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] . In questi casi l'atto del cantare insieme acquista un valore simbolico di tale pregnanza da pieni fino al sol sopra il rigo (sol 4), di solito nota limite nel Seicento e nel Settecento, ma oltrepassata successivamente, specie nei vocalizzi del ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] iniziò con il film Moi, un noir (1958) e continuò poi insieme con l'antropologo-filosofo Edgar Morin (Chronique d'un été, 1960 siamo noi che lo guardiamo?). Il p. era infatti un limite del cinema, ma appunto per questo suscitava continue riflessioni, ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] dai soggetti normali. Tuttavia, il giudizio del limite oltre il quale l'anomalia diventa mostruosità è un alone di mescolanza, incertezza e ignoto: associando elementi di insiemi diversi mediante incroci e dissolvenze, pone in contatto i più ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] passione politica', la 'passione per la libertà' o, al limite, la 'passione di vivere', che il linguaggio comune definisce chiaro che esperienze così distruttive non possono essere tenute insieme che da un sentimento altrettanto distruttivo: l'odio; ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] infatti affidata all'aggressività dell'uomo e resa entro certi limiti indipendente dal consenso della donna" (Freud 1933, trad. si trasforma in piacere. Un piacere che viene negato insieme al suo intollerabile oggetto. Poiché l'educazione al controllo ...
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Legislazione
Giorgia Pagliarani
La disciplina amministrativa della cinematografia in Italia
L'intervento pubblico nell'attività cinematografica è stato intenso sin dalle origini investendo diversi aspetti [...] alla dignità umana. Di qui le varie tipologie di limiti e di controlli si inquadrano nella potestà di coordinamento dell , alla quale spetta circa il 71%, e i coautori (insieme al direttore della fotografia, allo scenografo e al montatore) per ...
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Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] temute o sopportate, il corpo si fa pesante; è ostacolo; limita o blocca la libertà dell'attuarsi nel mondo; si costituisce a modulazione esteriore, è più di una semplice presenza: è insieme presente e partecipante; ciò indica che la percezione non ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...