variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] la distribuzione di probabilità di quest'ultima si può definire mediante la misura di probabilità su Ω: v. probabilità classica: IV 584 b 6.3. ◆ [ANM] V. ordinata: v. a valori in un insieme su cui è definita una relazione d'ordine. ◆ [ANM] V. reale: ...
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tensione
tensióne [Der. del lat. tensio -onis, dal part. pass. tensus di tendere "tendere"] [FTC] [MCC] (a) Forza di trazione. (b) L'insieme delle forze di contatto interne, con cui interagiscono le [...] attraverso esso una forza dF; la t. elastica è il rapporto t=dF/dS, avente carattere di derivata areica della forza F nella misura in cui dS possa essere considerata infinitesima; i due componenti σn e τn di t secondo, rispettiv., la normale a dS e ...
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generatore di un semigruppo
Luca Tomassini
Siano X uno spazio di Banach con norma ∣∣∙∣∣ e B(X) l’insieme degli operatori continui su di esso. Si dice semigruppo di operatori {T(t)∣t≥0} una famiglia [...] o di distribuzioni se la funzione T(t)x:ℝ→X (x∈X) è continua, misurabile o è una distribuzione (a valori in X). Consideriamo ora l’operatore
formula,
definito sull’insieme D(A0) di tutti gli x∈X per il quale il limite esiste (detto dominio ...
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misura di Wiener
Luca Tomassini
Una misura di probabilità sullo spazio C([0,1],ℝ) delle funzioni continue a valori reali sull’intervallo chiuso [0,1] definita come segue. Siano 0⟨t1⟨...⟨tν≤1 punti arbitrari [...] x(tκ)∈Aκ, k=1,...,n. Se gli Aκ sono intervalli chiusi in ℝ allora gli insiemi C(t1,...,tν;A1,...,Aν) sono detti cilindrici: gli stessi Aκ sono le basi di questi ‘cilindri’. La misura di Wiener μϬ è definita dalla formula
dove p(t,x)=1/√__2πt e−χ2 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] cerchio sono separati l'uno dall'altro da un arco misurabile in gradi; quando l'arco corrisponde a un'ampiezza stabilita nella traduzione di Dragone (forse Ugo di Santalla) è stato edito insieme al De pluviis di Gaphar a Venezia nel 1507 e a Parigi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] trigonometrica con un'infinità di coefficienti non nulli che converge uniformemente a zero tranne che su un insieme perfetto di misura nulla. Un risultato, questo, del tutto inaspettato per lo stesso Luzin, che vede smentita una congettura avanzata ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] μT del campo geomagnetico sulla superficie terrestre). Le misure con magnetografi mostrano l'esistenza, oltre 55° di . (nell'uso astronomico, la locuz. è con iniziali maiusc.): l'insieme degli astri orbitanti intorno al Sole: v. Sistema Solare. ◆ [ELT ...
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applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] insieme Q, e si scrive f:P→Q, quando a ogni elemento di P corrisponde un ben determinato elemento di Q, ] A. isometrica: v. varietà riemanniane: VI 506 b. ◆ [ANM] A. misurabile: v. misura e integrazione: IV 3 a. ◆ [MCC] A. momento: v. moto, costanti ...
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sigma
sigma [Lat. sigma, gr. sígma] [LSF] La 18a lettera dell'alfabeto gr., corrispondente alla s lat.; la forma min. è σ, quella maiusc. Σ. ◆ [ALG] Σ è il simb. di una sommatoria o di una serie. ◆ [FSN] [...] s.-additiva (σ-additiva): misura additiva riferita a una σ-algebra. ◆ [ANM] Misura s.-finita (σ-finita): misura μ definita su uno spazio S, se S è un'unione numerabile di insiemi, ognuno dei quali è misurabile e ha una misura finita secondo μ. ◆ [FSN ...
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Borel Felix-Edouard-Emile
Borel ⟨borèl⟩ Félix-Edouard-Émile [STF] (Saint-Affrique, Aveyron, 1871 - Parigi 1956) Prof. di matematica nell'univ. di Parigi (1909); socio straniero dei Lincei (1918). ◆ [ANM] [...] lo stesso che campo di B. (v. sopra). È una nozione importante nella teoria della misura (v. misura e integrazione: IV 1 c) in quanto uno spazio misurabile è definito da un insieme X e da una σ-algebra su esso. Un esempio importante di σ-algebra di B ...
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misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...