Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] al talento dello stesso regista, il film è un perfetto Gesamtkunstwerk, tanto che una parte della critica ha indiano, remake dell'opera di J. May da lui sceneggiata nel 1921 insieme a Thea von Harbou) e la terza parte della saga del Dottor Mabuse ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] 'variopinto' ma con un gusto e una festosità perfettamente in carattere con il film. Ambedue questi titoli Va citato, fra le esperienze degli anni Cinquanta, lo splendido insieme cromatico dei film diretti da Richard Brooks, da The last time ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] saggista, che affrontò sia il documentario (Pasteur, 1922, diretto insieme a Jean Benoît-Lévy; Finis terrae, 1929) sia il film …), nei quali la geometria della struttura trovò un perfetto accordo con l'evocazione delle passioni, e il ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] anche il remake americano, diretto da Gregory Ratoff. La Bergman, insieme con Signe Hasso e Sture Lagerwall, segnò la nascita di una parte di un'attrice teatrale, venne considerata un esempio perfetto di mediazione tra i gusti del pubblico popolare e ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] gioia chiamò il figlio e gli amici più cari per festeggiare insieme al Lido. Ma il premio andò invece a Carlo Delle di scena, nudo, verso il buio della notte. Un commiato quasi perfetto, se non fosse che Chiari aveva solo 67 anni.
Ridottosi a vivere ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] il Grand prix si era mutato in Palme d'or, mentre l'insieme dei premi era chiamato palmarès. Dopo sette edizioni la formula del percorso da un cinismo sarcastico e violento oltre che perfetto gioco di incastri e dialoghi paradossali, ha confermato ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] dello schermo di trasportare lo spettatore ‒ sia pure per breve tempo ‒ in un mondo parallelo perfetto e autosufficiente. Di ricordi che messi insieme possono ricomporre ‒ come in un gigantesco puzzle ‒ i momenti topici, le emozioni, le memorie che ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] discussione politica e sociale attorno al Sessantotto. Partito per la Cina insieme a Mark Peploe e Ungari con in testa sia il film capacità fuori dal comune di calarsi in modo perfetto dentro un contesto culturale storicamente così lontano e ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] ambienti del neorealismo, nello stesso periodo diede corso insieme a Riccardo Ghione a una originale rivista filmata, Goffredo Parise La moglie a cavallo: lui (Ugo Tognazzi) è un perfetto uomo medio, lei (Marina Vlady) una donna casta e pia che ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] per la prima volta con lui Assia Noris, da allora, insieme con De Sica, interprete favorita dei regista e sua nuova naturalezza venivano al C. da un compiuto professionismo e da una perfetta conoscenza di tutti gli aspetti, tecnici e non, della vita ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...