Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] che si procedesse verso un ‟mondo assolutamente perfetto, razionale e simmetrico". Gli avessero detto che si inserisce nell'esperienza dei suoi membri. Se il Me è l'insieme organizzato degli atteggiamenti altrui che lo stesso individuo assume, l'Io ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] di sotto della quale si costruiscono le teorie riguardanti un insieme di fenomeni naturali e si sviluppano le esperienze secondo i che la teoria chimica della respirazione si applica perfettamente al caso di queste strutture organiche elementari. Il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] che ha creato il mondo in base a un progetto matematico perfetto. Al centro dei propri studi astronomici Kepler pone l'armonia vicino, e viceversa; per esempio, Terra e Venere danno insieme una sesta minore e maggiore. Ma più importante per Kepler è ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] vivente, identificabile con le sue qualità vegetative di base. Infine, al grado più perfetto, il pneũma diveniva l’‘anima’ (psychḗ), vale a dire l’insieme coerente delle proprietà vitali proprie degli organismi animali. Oltre ai singoli animali, il ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] rapporto tra loro. Le scienze, nel loro stato perfetto, sono dunque settori compiuti della conoscenza, nei quali e la coincidenza è proprio questo), ma la Natura nel suo insieme non può, almeno per un dogmatico, essere semplicemente questione di caso ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] ragione e simboli in eterno consacrati ad esseri superiori) sia sulla totalità perfetta del mondo63. Il pensiero deve comunque preesistere come concausa, insieme alle migliori disposizioni etiche e intellettive dell’anima e alla sua purezza64. La ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] vera felicità coincide con il possesso della vita perfetta e intelligibile, rispetto alla quale l’azione pratica , 102 (1982), pp. 33-59.
62 Un’aggiornata discussione d’insieme si trova in M.C. De Vita, Giuliano imperatore filosofo neoplatonico, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] questi eventi permettono infatti di comprendere l'Universo sia nel suo insieme sia nelle sue parti, in particolare i diversi tipi di la pretesa autonomia della filosofia: "non esiste stato più perfetto di quello di dedicarsi alla filosofia" (art. 40); ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] , e i commentari al Libro I di Euclide, insieme ai primi dodici libri del vasto commentario di Proclo , esso ha una causa antecedente al divenire; e quest'ultima è "la più perfetta causa" poiché il Cosmo è "fra tutte le opere la più bella che è ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] tanto le cose che sono quanto quelle che non sono. 'Natura' designa qui al tempo stesso l'insieme delle cose e la totalità di ciò che può essere detto, secondo un perfetto parallelismo tra realtà e linguaggio che trae origine da una precisa opzione ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...