GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dello stile e della lingua (Bruzzone), in un perfetto equilibrio fra l'oralità dei suoi testimoni, la raffinatezza abate di Venosa (Houben). L'opera si presenta comunque come un insieme di passi gregoriani.
Una lunga tradizione ha attribuito a G. I ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] imporre l’interesse pubblico dei veterum instituta, cioè l’insieme delle norme venerande su cui si basa la vita della splendore della virtù di Dio. Perciò il nostro imperatore è perfetto in discernimento, bontà, giustizia, coraggio, pietà e devozione ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] descrizione, non definizione – riguarda naturalmente il pieno e il perfetto della pietà, non le approssimazioni» e include «l’ alla storia, ospitando la ricerca di Mircea Eliade, che insieme alle opere sulle religioni di Küng apparse per Rizzoli e ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] la pace anche alle nostre contrade […]ciò risponde perfettamente ai nostri voti, che vedendo la durissima condizione scrisse sulla bandiera: né Dio, né capo […] stringiamoci insieme per combattere codesto mostro e scriviamo sul nostro vessillo: con ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] una comunità filosofica, organizzata proprio per vivere insieme la filosofia (sumphilosophein). La scuola dei e dalla casa di tuo padre») e Mt 19,21 («Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] in cui si parla della «nozione di un bene perfetto e inamissibile»:
«[...] nozione che ha istruito l’uomo intorno quindi delimitate le loro reciproche sfere di attività – collaborare insieme.
Il Santo P. ritiene questa collaborazione tanto più ...
Leggi Tutto
Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] 129 per esprimere il desiderio del sacrificio e la coscienza del peccato insieme alla volontà di far penitenza, e da sette orazioni che chiamano il celebrante. Questo metodo è […] il più perfetto e raccomandato dalla chiesa, la quale però non esclude ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] platonico come Apuleio questa professione di fede si sposa perfettamente con la sua concezione di una visione gerarchica del terra. Dopo il sacrificio, Mitra e il dio Sole banchettano insieme, mangiando pane e carne e bevendo vino. Mitra sale poi ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ciò il suo tormento»42.
Chiesa salda e insieme insidiata dalle scosse che ne conquistano i preti nella cupola, Milano 1978. p. 135.
41 F. Monicelli, Lacrime impure (il gesuita perfetto), Milano 1999, p. 8 (prima ed. 1960).
42 R. Doni, Servo inutile, ...
Leggi Tutto
Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] cui presenza aveva lo scopo di sottolineare il perfetto equilibrio delle due nature, umana e divina, di le fonti mediobizantine a riferire che i due corpi erano venerati insieme: ad esempio Antonio di Novgorod (Itinéraires russes en Orient, traduits ...
Leggi Tutto
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...