LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] solitudine intellettuale. A Giordani egli parve il "perfetto scrittore d'Italia", il nobile virtuoso e dotto il Dialogo di Timandro e di Eleandro, per il carattere apologetico e insieme di consuntivo: non l'odio verso i suoi simili ha ispirato ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] monastero, o fosse stata scelta da B.: è anche perfettamente possibile che una regola determinata e unica non ci fosse. rimanere con lei tutta la notte, per continuare a discorrere insieme delle gioie celesti. B. stette fermo al divieto della Regola ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] febbraio 1432 dal giureconsulto parmense Ugolino Cantelli, insieme con un Gellio che riportava tutte le nel corso di quell'anno, l'Hypothesia, una piccola guida del perfetto cortigiano in forma di lettera.
Nel marzo dell'anno successivo si ...
Leggi Tutto
«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] Lieder, i canoni, le rielaborazioni da altri autori: l’insieme delle fonti letterarie che hanno nutrito la sua fantasia creativa.
pianoforte e al di sopra di esso il bambino saprà suonare perfettamente né più né meno come s’egli avesse i tasti ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] a Massimiliano), nel quale ... si forma un perfetto prencipe et una perfetta republica..., che esce a Venezia nel 1563 (e altre sue chiese" allo stesso scopo, cercando così di mettere insieme la somma per fronteggiare il "grosso debito" da lui " ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] composizione di tre lettere politiche che riuscì a pubblicare, insieme ad una quarta a lui diretta dal Contile, nella celebre che inviò al re i due consigli, magnificandone la perfetta rispondenza alla realtà della rivolta, l'acutezza dell'analisi ...
Leggi Tutto
BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] e voleva dedicarla a Cosimo. L'opera vedrà la luce insieme con qualche lettera d'Atanasio solo otto anni dopo nel del suo protetto. Il B. era sempre a questa data il perfetto benedettino d'un tempo. I primi segni di malcontento si manifesteranno di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] di pericoli maggiori. Quest’ultima osservazione, perfettamente in linea con il pensiero dell’Aquinate, superiore, e il tiranno può essere ucciso senza pericolo per l’insieme dei cittadini>. È infatti più utile talvolta sopportare il tiranno, ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] vuole essere accompagnata dai genitori. Lei vuole andarci di nascosto, dopo essere scappata di casa. Insieme a Jamie, il suo fratellino, organizza un piano perfetto e un giorno, invece di andare a scuola, si nasconde nel Metropolitan Museum di New ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] che a differenza degli animali l’uomo crede «d’esser tanto perfetto, che gran peccato sarebbe se morisse [...], onde si dà per Scrive Sarpi: «Ho gran desiderio non solo di metter insieme tutti li buoni instituti per quali un dominio vien governato ...
Leggi Tutto
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...