La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] , che lancia minacce spirituali e anatemi politici e mette insieme religione e stato, morale e politica; è anche un a terra (cinepresa), sono povero (penna) / ho il portafoglio vuoto (cinepresa)». Il suo consiglio sta in quattro verbi: «semplificare, ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] altro capo del grande sofà? Io guardo quel posto ma mi sembra vuoto. Non vedo che me, la dolcezza del riposo, mia madre, e di conoscenze [...] che valgono senz’altro a spiegarne, insieme, il particolare dinamismo storico e lo spessore di civiltà e ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] more a muore, nora, socera a nuora, suocera, mentre l’aggettivo vuoto, costante in A, passa sistematicamente a voto (spesso già in B), da Boccaccio o dagli scrittori comici del Quattrocento, insieme a forme settentr. familiari all’autore: una ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] 2002: 616, da consultare soprattutto sul formalismo di Tex, insieme con Aprile et al. 2007).
Come si sarà notato , senza rimpianti, nel secco, a-affascinato dall’idea del salto nel vuoto e // in odore di vertigine – è in corpo! Sembra troppa anche ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] 2004: 171)
Addirittura si può inviare anche un messaggio vuoto, contenente soltanto il campo ‘oggetto’ o un documento allegato (da weblog «libro di bordo in rete», costituito da un insieme di testi, detti post «affiggi», e di messaggi telematici di ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] «io ho», [ˈkjɛl a l ˈe] «lui è» il clitico ‘vuoto’ [l], che si prepone obbligatoriamente – in assenza di clitici complemento – alle -1964), a cui si deve negli anni Trenta – insieme ad Andrea Viglongo – la sistemazione di un’ortografia standardizzata ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] elegante e forbito.
In quegli anni il granduca Ferdinando II insieme con il fratello, principe Leopoldo, davano impulso alla vita della linea cicloidale, e la priorità nell'esperienza del vuoto compiuta con l'argento vivo. Manifestò acume e ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] tema iperbolico dell’indicibile e dell’ineffabile e, insieme, prosegue quello (già della Vita nova) della 5, v. 1) o più spesso combinata in formule sentenziose:
(20) che il vuoto è il pieno e il sereno
la più diffusa delle nubi
(Satura, Xenia, I, ...
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I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] scrittura di ‹ʃ› e ‹ʒ› per s e z sonore, insieme a un sistema di accenti, potessero arginare le difformità della la lettera oscilla – […] e nell’interno quel nero, quel vuoto (ivi)
Il potere evocativo dei segni alfabetici ha continuato a ...
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I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] (un aggiornamento in MacLaury 1999), ogni lingua presenta un insieme, in numero variabile tra 2 e 11, di categorie percettive in accordo con il significato della radice indoeuropea di «pallido, vuoto», allato a quello di «brillante, vivido». Il suo ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...