Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] ne aggiungono moltissime altre, la maggior parte delle quali è instabile, con tempi di disintegrazione spontanea al più di qualche scale di energia tipiche della fisica atomica, le forze gravitazionali in gioco (inferiori a quelle coulombiane di un ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] onde elastiche nei liquidi; onde elastiche superficiali nei solidi; onde gravitazionali; onde nei gas; onde nei plasmi. Come appare già . ◆ [FSD] O. di densità di carica: instabilità dello stato metallico in un reticolo, che può manifestarsi come ...
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Fisica nucleare
Renato Angelo Ricci
Il nucleo atomico ha dimensioni dell'ordine di 10−14 ÷10−15 m e in esso sono concentrate l'intera carica positiva e quasi tutta la massa dell'atomo. La fisica subatomica [...] radioattività β e a quelle elettromagnetica e gravitazionale.
Proprietà generali e stabilità
Se si energia in eccesso posseduta da un nucleo, superiore è la sua instabilità. Ciò spiega perché i nuclei stabili siano sul fondo della cosiddetta ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] v. ivi, Tab. 4.1). ◆ [MCF] M. base: v. instabilità termodinamica: III 222 b. ◆ [MCS] M. caotico: ogni m. deterministico cinematica: I 592 a. ◆ [RGR] Approssimazione di m. lento: v. gravitazionale, moto relativistico: III 89 b. ◆ [MCC] Atto di m.: per ...
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SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] di densità e di campo. A questo punto le condizioni sono instabili ed è facile la comparsa di un processo che riporta a da far sì che la deviazione introdotta dall'azione gravitazionale di Giove permetta una radicale modifica dell'orbita che ...
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GLASHOW, Sheldon Lee
Marco Rossi
Fisico teorico statunitense, nato a New York il 5 dicembre 1932. Ha compiuto gli studi superiori alla Bronx High School of Science (1950) e gli studi universitari alla [...] forze d'interazione conosciute in natura sono quattro: forza gravitazionale, forza elettromagnetica, forza nucleare debole e forza nucleare che gli sviluppi di tale trattazione comportano l'instabilità del protone, che tuttavia, nonostante gli sforzi ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] centrale. I planetesimali formati dalla rottura del disco per instabilità, che sono in gran numero (forse mille miliardi all Ma proprio nel 1974, nelle vicinanze di Giove, l'attrazione gravitazionale dovuta alla presenza del pianeta ha fatto sì che l' ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] In un caso del genere il gas è termicamente instabile, dal momento che la pressione esterna maggiore farà ) Gas a grandi distanze dal piano galattico.
Il campo gravitazionale della Galassia tende a concentrare il gas interstellare vicino al ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] differenti tra loro si possono ingenerare situazioni di instabilità. Durante l'estate, gli strati inferiori dell' Gli oceani e i continenti sono perciò in equilibrio gravitazionale, secondo quanto prevede il principio della 'isostasia', in ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] di vita Newton crebbe, quindi, in un periodo di instabilità politica e di conflitti religiosi. La sua maturità, invece, merito di aver fornito un modello matematico del paradigma gravitazionale.
Nel novembre del 1680 Newton ebbe un altro motivo ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...