Uomo politico bulgaro (Kovačevci, Sofia, 1882 - Mosca 1949). Dedicatosi all'organizzazione del movimento operaio bulgaro, guidò l'insurrezionecomunista del 1923 e dopo il suo fallimento si rifugiò a Mosca [...] (1924), dove entrò a far parte dell'Ispolkom, organo direttivo del movimento bolscevico nei Balcani. Trasferitosi in Germania, dopo l'incendio del Reichstag (27 febbr. 1933) fu processato dai nazisti come ...
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Militare e uomo politico (Kardìtsa, Tessaglia, 1883 - Atene 1953). Ufficiale di carriera, repubblicano, guidò il colpo di stato militare che impose la definitiva abdicazione e l'esilio del re Costantino [...] fu costretto all'esilio e riparò in Siria e poi in Francia. Nel dic. 1944 gli Alleati, anche per contrastare l'insurrezionecomunista, gli affidarono la guida del governo, che egli lasciò nel 1945. Tornò in politica nel 1950 alla testa di un partito ...
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Generale estone (n. Vütas, Viljandi, 1884 - m. nella prigione di Vladimir, URSS, 1953). Entrato nell'esercito russo nel 1901, vi rimase fino al 1917, quando, con la dichiarazione d'indipendenza dell'Estonia, [...] stesso anno gli fu affidato il comando supremo dell'esercito estone nella lotta contro la Russia sovietica. Represse l'insurrezionecomunista del 1924. Dal 1934 fu comandante in capo dell'esercito e quindi membro del Consiglio di stato. Nel 1940 ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] , sebbene non ne ritenesse pericolose le velleità rivoluzionarie. Nel 1919 aveva assistito a Monaco di Baviera all'insurrezionecomunista del gennaio-febbraio, e ne aveva tratto la convinzione dell'impossibilità di un analogo esperimento in Italia ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] contro classe" e prospettava la ripresa immediata di una ondata rivoluzionaria, nella quale i partiti comunisti avrebbero dovuto prepararsi all'insurrezione. Estromesso Bucharin dalla guida del Comintern, nel luglio del 1929 la nuova linea dell ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] , nuovo leader del Guomindang succeduto a Sun, provocò la rottura con i comunisti (apr. 1927, massacro dei comunisti a Shanghai): sostenitore di un'insurrezione generale che coinvolgesse città e campagna, fu tra gli organizzatori della "sollevazione ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] soviet. Capo del governo dei commissarî del popolo dopo l'insurrezione del 7 nov. 1917, accettò le gravi clausole imposte dalla 'Internazionale. Sul terreno economico, passata la fase del "comunismo di guerra", nel marzo 1921 tentò di avviare la ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] critico dello stalinismo e tentò di organizzare i comunisti antistalinisti nella Quarta Internazionale (1938). Condannato a del comitato militare rivoluzionario di questo, protagonista dell'insurrezione del 25 ott. 1917. Commissario del popolo agli ...
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Uomo politico ungherese (Ada, Voivodina, 1892 - Gorkij 1971); incontrò Lenin a Pietrogrado nel 1918; tornato in Ungheria, fu commissario alla Produzione sociale e vicecommissario al Commercio nel governo [...] del 20º congresso del PCUS, dovette dimettersi e fu esiliato nell'URSS. Nell'aprile 1958 N. S. Chruščëv lo accusò di aver provocato con il suo estremismo stalinista l'insurrezione del 1956. Nel 1962 fu espulso dal Partito comunista ungherese. ...
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Uomo di stato, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachussets, 1917 - Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (Boston 1888 - Hyannisport, Massachusetts, 1969), ricco finanziere di origine [...] CIA sbarcarono alla Baia dei Porci, a Cuba, e l'insurrezione fallì, K. si assunse la responsabilità dell'impresa che S.U.A. per tutto il 1963. Per contrastare l'espansione comunista nell'Asia sud-orientale, K. applicò la pratica del "contenimento": ...
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insurrezione
insurrezióne s. f. [dal lat. tardo insurrectio -onis, der. di insurgĕre «insorgere»]. – 1. Movimento collettivo di ribellione, in genere violenta, contro un’autorità; in partic., sollevazione in armi (i. armata) di un’intera popolazione...
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...