FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] 1911 a favore del divorzio.
A seguito dell'insurrezione indipendentista del Malissori d'Albania il F. giudicò con P. Ruggimenti per il PSI e R. Cocchi per il Partito comunista d'Italia (PCd'I), l'atto costitutivo del battaglione "Garibaldi". L' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La straordinaria fascinazione che la figura di Mao Zedong e la rivoluzione culturale cinese [...] ’è lotta c’è sacrificio, e la morte è un caso comune. Ma noi abbiamo a cuore gli interessi del popolo, le sofferenze letteraria, un disegno, un ricamo [...]. La rivoluzione è un’insurrezione, un atto di violenza con il quale una classe ne rovescia ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] popolare che, armi alla mano, partecipò all’insurrezione garibaldina.
Questa storia famigliare può spiegare qualcosa ).
Cosa è la mafia
Falcone presidiò il terreno della comunicazione pubblica non solo con queste polemiche. In saggi e interventi ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] sia ai vari tentativi, caldeggiati da repubblicani e garibaldini della "Italia Libera",di insurrezione armata, sia ad alleare l'opposizione aventiniana a quella comunista. Il suo distacco dalla monarchia, effettuato dopo il 3 genn. 1925, non fu ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] da scontare a Ponza.
Qui conobbe vari esponenti del Partito comunista d’Italia (PCd’I), tra cui Giuseppe Berti, che lo questi ultimi, il 25 aprile 1945, ordinò da Milano l’insurrezione generale e decise la condanna a morte di Benito Mussolini.
Dopo ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] fondamentale funzione di direzione politica nell’organizzazione dell’insurrezione finale e nella liberazione di Torino e fu il testimone di una cultura laica, di sinistra non comunista che, sia pure con l’angustia dello spazio culturale che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prima dell’arresto, tra il 1914 e il 1926, Gramsci si divide tra militanza politica e giornalismo. [...] quattro mesi e cinque giorni con l’accusa di “insurrezione, cospirazione, incitamento all’odio di classe e alla sul terreno teorico e storico (le lettere sono anche un mezzo di comunicazione col partito, più o meno in codice), l’epistolario è un ...
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Vedi Vietnam dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il secolo scorso ha visto il Vietnam situarsi nel punto di confluenza di due dinamiche globali: quella della decolonizzazione da un lato e quella [...] domino’) furono alla radice del crescente impegno militare di Washington, volto a contrastare l’insurrezione armata nel Sud dei Viet Cong, collegati ai comunisti del Nord. L’escalation americana sfociò nel 1964 in una vera e propria guerra che ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] situazione cercando di accreditare una Sicilia alla vigilia dell'insurrezione; ipotesi che, secondo il F., gli Alleati avrebbero 'esperienza separatista, il F. si avvicinò al partito comunista, senza peraltro aderirvi. Nel 1953 con altri esponenti del ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] Lombardia. Nella primavera del 1945 fu protagonista dell’insurrezione di Torino e indicato come presidente del CNLAI, in gestione.
Convinto di una linea classista e unitaria verso i comunisti, non adottò mai tesi politiche di tipo riformista. Da quel ...
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insurrezione
insurrezióne s. f. [dal lat. tardo insurrectio -onis, der. di insurgĕre «insorgere»]. – 1. Movimento collettivo di ribellione, in genere violenta, contro un’autorità; in partic., sollevazione in armi (i. armata) di un’intera popolazione...
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...