DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] scrittore si limita a mettere in rima la firma della cappella Vaselli. Sono probabilmente già citati figli di Agostino i due intarsiatori bolognesi Taddeo e Biagio che nel 1513 eseguirono due tarsie con S. Pietro e S. Paolo nella cattedrale di Faenza ...
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FORCELLA, Vincenzo
Luisa Narducci
Nacque a Corneto (antica denominazione di Tarquinia, nella Maremma laziale) nel 1837 da famiglia nobile. I genitori, Anna Maria Bruschi e Costantino, notaro pubblico, [...] era, d'altra parte, già emersa l'anno precedente con la pubblicazione di un'opera in cui riferiva Notizie storiche degli intarsiatori e scultori di legno che lavorarono nelle chiese di Milano dal 1141 al 1765 (Milano 1895). L'interesse del F. per ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] cattedrale di Lodi, Lodi 1966, pp. 154-157; R. Caprara, Monte Oliveto Maggiore, Genova 1967, pp. 118 s.; G. Brizzi, Un armadio intarsiato della scuola di fra G. da V. nel Metropolitan Museum of art di New York, in Benedictina, XVI (1969), 2, pp. 290 ...
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GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] , in Arch. stor. per la città e comuni del circondario di Lodi, XIII (1894), pp. 138 s.; V. Forcella, Notizie storiche degli intarsiatori e scultori in legno che lavorarono nelle chiese di Milano dal 1141 al 1765, Milano 1895, pp. 53 s., 57, 59-61; G ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] 543, 552).
L'alleanza con i più aggiornati decoratori attivi in città si indebolì, senza però mai venire meno (sono intarsiati su disegni di Albertolli, di Levati e di Appiani i tavolini, oggi in collezioni private milanesi, e il secrétaire del Museo ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] ,Milano 1880, pp. 68, 184; L. Malvezzi, Le glorie dell'arte lombarda, Milano 1882, p. 102; V. Forcella, Notizie storiche degli intarsiatori e scultori di legno che lavorarono nelle chiese di Milano dal 1141 al 1765, Milano 1895, pp. 25 s.; A. Melani ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] 1446. A Ferrara il F. dovette incontrare inoltre i fratelli Lorenzo e Cristoforo Canozi da Lendinara, i più importanti intarsiatori della seconda metà del XV secolo. Con Lorenzo, in particolare, il F. strinse un'intima amicizia ("caro quanto fratello ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] Magenta, IVisconti e gli Sforza nel castello di Pavia, Milano 1883, pp . 414, 584; V. Forcella, Notizie storiche degli intarsiatori e scultori di legno che lavorarono nelle chiese di Milano..., Milano 1895, p. 25; G. F. Damiani, Documenti intorno ad ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , da F. che, così, assurge ad espressione dell'eccellenza umana. E in tal senso insiste pure il suo ritratto intarsiato nella parete settentrionale: è armato di lancia, con al collo il collare dell'ermellino conferitogli da Ferdinando d'Aragona in ...
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intarsiare
v. tr. [der. di tarsìa, col pref. in-1] (io intàrsio, ecc.). – 1. Decorare una superficie, marmorea o soprattutto lignea, commettendo a incastro elementi di varia materia (marmo, pietre dure, ecc., in pavimenti, facciate e altre...