Economia tra diritto pubblico e privato
Francesco Saitto
La dicotomia pubblico-privato, anche in ragione di un processo di trasformazione che interessa l’economico e il rapporto Stato-società, è da [...] pubblico e privato si sono toccati, interessati da una regolazione che ormai riconosce un’evidente virtualità ad un intarsio dalle fantasie molto complesse. Il presente contributo si sofferma in particolare sulle riforme in ambito bancario, sul nuovo ...
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Informatica giuridica
Mario G. Losano
L'evoluzione dell'informatica giuridica
L'informatica giuridica studia l'applicazione degli elaboratori elettronici al diritto, insieme con i presupposti e le conseguenze [...] aggiornata in base a tutti gli emendamenti che ha subito (noti attraverso la banca di dati): si ottiene così quell'intarsio che dà il diritto vigente. Per attribuire a questo lavoro il valore di un'interpretazione autentica, il testo rinnovato viene ...
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BONAPARTE, Niccolò
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Nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XVI; è noto per la sua attività di commediografo.
Per primo il Croce ha diffidato dell'identificazione proposta dal Mazzuchelli [...] la sua), sì che nel complesso la trama appare eccessivamente elaborata e artificiosa, anche se ben congegnata nell'intarsio scenico delle singole vicende.
Il Croce sottolineava nella commedia "le parti di carattere affettivo o morale" e sapientemente ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] il posto principale, tanto nella decorazione che nell'arredamento. Il fondo ne era o lucido o dorato o semplice e nero; intarsiata di madreperla o dipinto. Ma già nel sec. XII comincia a farsi strada una tecnica più ricca che consiste soprattutto nel ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] umanistica, poniamo, di Michele Marullo. Sino al punto in cui non ci si avvede che queste tessere diverse dell'intarsio non sono che pretesti per esercitazioni retoriche condotte a freddo, anche se con una notevole padronanza degli strumenti, e l ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] al gusto settecentesco, filtrato attraverso una ben maturata esperienza ariostesca e tassesca e illeggiadrito dal frequente uso dell'intarsio di versi petrarcheschi e cinquecenteschi.
Quest'opera del B. ebbe fama duratura e ancora Vittorio Alfieri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] recente edizione delle due opere, rispettivamente a cura di Liliana Cecchetto e di Chiara Peyrani, emerge sia il lavoro di intarsio rispetto al testo di Barbeyrac nella prima, sia il processo di distacco che ha luogo nella seconda.
In realtà Gregorio ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Marco Zoppo (1462) e Francesco del Cossa (1473) disegnano le figure di S. Ambrogio e S. Petronio da eseguirsi ad intarsio. Infine fra Damiano da Bergamo, domenicano (1528-40), lasciò nel coro e negli armadî della sagrestia di S. Domenico i saggi ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , e in contrasto di innovazioni, si pone Francisco Imperial, il cui dantismo è di ricalco più che di ricreazione: inelegante intarsio di endecasillabi interi tolti alla Divina Commedia, e uso dell'allegoria. L'arte di Dante e del Petrarca, che è ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] chiudono nelle curve melodiche episodî di lotte bestiarie: e foglie, tronchi, fiere, son lavorati con finezza propria d'intarsio marmoreo più che di scultura in marmo. Altrove son fanciulli che giocano a inseguirsi in labirinti di tronchi intrecciati ...
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intarsio
intàrsio s. m. [der. di intarsiare]. – 1. a. L’operazione o la serie di operazioni con cui si intarsia una superficie, e l’arte stessa di intarsiare: lavoro d’i. (anche in senso fig., di scritti, discorsi e sim.: v. intarsiare); eseguire...