Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] 1931; v. Weyl, 1928) sugli spazi ℋ e A(ℋ) di un sistema fisico, definita dall'omomorfismo U:G+U(ℋ) di G nel gruppo degli operatori unitari su ℋ che .
Engel, F., Über die zehn allgemeinen Integrale der klassischen Mechanik, in ‟Nachrichten von der ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] storica o culturale.Il federalismo americano può essere definito 'verticale', vale a dire che federalismo e dipende dal ricorso a un sistema di rappresentanza proporzionale quasi integrale che non consente i fenomeni di swings di tipo britannico ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] è dato approssimativamente dal cosiddetto ‛logaritmo integrale',
dove l'approssimazione è intesa nel seguente:
Una ‛forma automorfa di peso k per Γ' è una funzione f(z) definita per z in ???OUT-H???, tale che:
b) f(z) è olomorfa in ???OUT- ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] critica storico-filosofica più informata - H. Arendt ha definito ‟il capovolgimento dell'ordine tradizionale di contemplazione e di ha esitato a imboccare strade nuove capaci di affrontare un'integrale ‟critica dei principi" (v. Bréhier, 1951; tr. ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] uno spazio che esaurisca le relazioni sociali, né è ambito integrale di vita delle persone (dato che lo stile di vita urbana. È questo lo schema di fruizione dello spazio che è stato definito la città à la carte, una metafora che sta a indicare come ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] una tregua decennale in cambio della restituzione integrale dei territori occupati da Israele dopo la guerra matura: dallo stesso presidente George W. Bush (che aveva definito produttivo lo sforzo di Ginevra in una conferenza stampa a Washing ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] a una linea di cui Torino non aveva ancora definito i contenuti, a cominciare dallo stesso obiettivo dell'Unità nomen) e la nota premessa da G. Armani alla sua ed. non integrale delle Memorie, Milano 1982, pp. 22 ss. Tra le biografie, restando ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] letteratura sui comportamenti elettorali la razionalità non è definita, oppure viene definita come ‟la scelta che massimizza la utilità dal punto di vista tecnologico una democrazia referendaria integrale - e cioè un popolo che si autogoverna ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] di un campo di microforze attrattive e repulsive attribuibili alla specie delimitata empiricamente; essa si definisce secondo le sue caratteristiche integrali sviluppate entro un ambiente fisico particolare e variabile, e secondo la sequenza degli ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] veste classica, entro un punto di vista assiomatico integrale di orientamento 'bourbakista': la sua più chiara domanda z=x-y-ω è un vettore di questo insieme ζ(p). Resta così definita la corrispondenza (in generale multivoca) ζ:→ζ(π)= ξ(p)-η(p)-ω, ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...