Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] scrivere nella forma:
dove a e k sono delle costanti (gli integrali scritti risultano, in generale, integralidiunafunzione complessa). Funzioni e. Se si inverte l’integrale e. di prima specie, cioè se si considera l’estremo superiore x come ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] di Aharonov-Bohm è il fattore di fase di Dirac:
dove l'integraledi linea nell'esponente è considerato lungo una curva chiusa C come, per es., una Zl. Inoltre H(A→,ψ→;ε) e h→(A→,ψ→;ε) sono funzioni analitiche in A→∈S, in ψ→∈Tl e in ε, per ε ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di estese dimensioni nei quali si trascurano totalmente o in parte alcuni integralididiuna primitiva diunafunzione elementare, ossia diunafunzione che può essere costruita usando operazioni razionali, esponenziali, logaritmi e funzioni ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] di descrivere il polinomio di Alexander (e più tardi il polinomio di Jones) nella forma diunafunzionedi , l'annichilazione di b nel vuoto.
8. La vita propria della notazione e l'integraledi Feynman.
La notazione di Dirac è dotata di vita propria. ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] F-F*)2+2Tr(F*F)],
dove F* è il duale di F (cioè F*μν=Fμν).
Si può verificare che Tr(F*F) è della forma divY, per unafunzione Y opportuna, e pertanto, per il teorema di Gauss, il suo integrale sull'intero spazio è un numero intero. Risulta quindi che ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] limitato" (Jacobi 1837b, p. 73). Egli riesce effettivamente a dimostrare che per determinare l'integrale completo del moto non è necessario introdurre unafunzione S come funzionedi 6n+1 quantità (coordinate iniziali e finali, (ai,bi,ci) e (xi,yi,zi ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] cui la funzione p. ha per definizione, in un dato punto, l'integraledi linea del vettore del campo dal punto di riferimento A del campo e il cui rotore dà, a meno del gradiente diunafunzione scalare, il vettore del campo (v. oltre: P. vettore): ...
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limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] con probabilità tendente a 1. ◆ [ANM] L. per unafunzione complessa w(z) diuna variabile complessa z: ha una definizione sostanzialmente identica al caso del l. diunafunzione reale diuna variabile reale, salvo a sostituire il valore assoluto con ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] che fa passare da una data funzione F(t) della variabile reale t, alla funzione f(s) della variabile complessa s, detta trasformata di L. della F(t): v. trasformazioni integrali: VI 303 a. L'operazione e la funzione ora ricordate sono dette ...
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sintesi
sìntesi [Der. del lat. synthesis, dal gr. sy´nthesis "composizione", che è da syntíthemi "mettere insieme", comp. di sy´n "insieme" e títhemi "porre"] [LSF] In generale, termine, opposto ad analisi, [...] a un nuovo magma. ◆ [ANM] [ELT] S. armonica: procedimento di costruzione diunafunzione, periodica o non periodica, per sovrapposizione (discreta o integrale) di opportune funzioni armoniche, cioè sinusoidali; consiste nell'effettuare l'analisi ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
filo-integralista
agg. Che sostiene le posizioni più radicali e intolleranti. ◆ Giancesare Flesca [...] assistendo da un terrazzo alla scena atroce di un cecchino che sparava su dei bambini si beccò una fucilata dalla polizia. Non che questo...