La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] a Parigi nel 1902.
L'integraledi Lebesgue, oggetto di grande attenzione, non era tuttavia di tali spazi per p>1 è di particolare interesse, in quanto per tali valori di p questi spazi sono 'riflessivi'.
In un importante articolo del volume ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] di assimilare la lamina elastica a una curva geometrica osservando che lo spessore si supponeva costante per tutta la lunghezza. In una discussione espressa nel primo volume a una potente nozione nota come 'integraledi campo'). Sia T−V, la ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] volume ventricolare. Alterazioni istologiche caratteristiche, anche se non patognomoniche, sono le placche senili o neuritiche - costituite dall'aggregazione didi amiloide (APP). Questa è una proteina integraledi membrana che viene scissa a opera di ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] delle variazioni e ha dato origine all'importante concetto diintegraledi campo).
Supponiamo che la funzione da integrare sia T non amando il metodo di Delaunay, cercava di criticarne la teoria lunare. Nel primo volume del Traité de mécanique ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] che
[63] formula.
La difficoltà consiste ora nel definire l'integraledi Stieltjes
[64] ∫t0F(τ)db(τ).
Bisogna procedere con browniano. Sia nv(t) il numero di particelle che al tempo t si trovano in una porzione divolume v del recipiente. Per V→∞ e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] dimensioni superiori per rappresentare l'area nel piano, il volume nello spazio tridimensionale e così via.
Quanto all'integrazione, egli definì innanzi tutto l'integraledi una funzione positiva definita sui reali come la misura bidimensionale della ...
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Turbolenza
AAngelo Vulpiani
di Angelo Vulpiani
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Transizione alla turbolenza. ▭ 3. Turbolenza sviluppata: a) meccanica statistica dei fluidi perfetti; b) fatti sperimentali [...] 3',
dove E(k) è lo spettro di energia; E(k)dk è il contributo all'energia cinetica per unità divolume dovuto alle armoniche u(k) con vettore la risoluzione di equazioni integrali e l'uso di tecniche di chiusura per tener conto dei gradi di libertà ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] del frontespizio con Le prediche di s. Pietro e di s. Paolo per il primo volume delle Prediche dette nel palazzo di circa 180 disegni di architettura conservati al Gabinetto degli Uffizi, frutto di un ambizioso programma di rilevazione integraledi ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] gradi di libertà fermionici e soltanto ventotto gradi di libertà bosonici. La stima dell'energia di vuoto per unità divolume che campi. È conveniente richiamare anzitutto il concetto diintegrale funzionale, sviluppato inizialmente da Richard P. ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] fu allora, e neanche dopo, accettazione integraledi una dottrina, ma piuttosto scoperta di una fede, nella quale vedeva sintetizzati e Scritti politici, Firenze 1923). In appendice al secondo volume (pp. 377-424) è la bibliografia completa degli ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...