Combinatoria
Peter J. Cameron
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri non rappresenta una branca separata dalle altre ma le pervade tutte, poiché [...] il punto di vista del continuo ha avuto il predominio. A seguito dello sviluppo del calcolo differenziale e integraledi Isaac congress of mathematicians, Berlin 1998, "Documenta Mathematica" Extra Volume ICM 1998, I, pp. 476-486 (disponibile in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] tradizione della École Polytechnique). Il secondo, sul calcolo integrale, copre argomenti quali gli integralidi Euler, gli integralidi Fourier e il teorema di Green, tuttavia metà del volume riguarda ancora la teoria delle funzioni ellittiche. Il ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] volumicadi energia; sua unità di misura SI è il joule a metro cubo (J/m3). ◆ [EMG] P. elettrico: il p. scalare del-l'intensità di un campo elettrico, in partic. elettrostatico: v. elettrostatica nel vuoto: II 384 d. Si tratta dell'integraledi ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] elettrostatica, e coincide, nel caso dell'isotropia, colla funzione caratteristica di ogni funzione potenziale sotto una forma che può poi ridursi a integraledi superficie. Considerazioni sulla teoria matematica dell'elettromagnetismo, ibid., s. 5 ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] furono poi dette equazioni integralidi seconda specie di Volterra, quanto gli occorreva per arrivare ai teoremi generali sul comportamento asintotico degli integrali delle equazioni differenziali. Al volume sulla serie di Fourier avrebbe dovuto fare ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] . oltre) e anche l'uso del termine in sé come sinon. di quantità di moto. ◆ [MCF] M. aerodinamico: il risultante dei m. delle per un sistema continuo C è l'integrale ∫CμhdC del m. statico elementare (μ massa volumica, dC elemento del corpo, μdC massa ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] corrente è exergia (←). ◆ [MCC] E. generalizzata: è un integrale primo delle equazioni di Lagrange: v. meccanica analitica: III 655 a. ◆ [LSF] in un elemento di linea, di superficie o divolume e la misura (lunghezza, area o volume) di tale elemento, ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] circuito magnetico, l'integraledi linea dell'intensità magnetica; sua unità di misura SI è l volume (f. volumica); per es., è una f. di tal genere, nei tre casi, il peso di una corda metallica, di una lastra, di un corpo tridimensionale; l'unità di ...
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Boltzmann Ludwig
Boltzmann 〈bólzman〉 Ludwig [STF] (Vienna 1844 - Duino 1906) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Graz (1869), di fisica teorica a Monaco (1891), a Vienna (1894), a Lipsia (1900) [...] [FML] Integraledi collisione di B.: v. liquido quantistico di particelle cariche: III 439 b. ◆ [MCS] Ipotesi ergodica di B.: s'immagina di dividere lo spazio delle fasi di un sistema meccanico con N particelle in cellette microscopiche divolume h3N ...
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Cauchy Augustin-Louis
Cauchy ⟨koshì⟩ Augustin-Louis (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857) Ingegnere, poi (1815) prof. nella Ècole Polytechnique, alla Sorbona e al Collège de France; non accettando il [...] di variabile complessa: II 777 [3.7]. ◆ Integraledi C.: lo stesso che formula di rappresentazione di C. (v. sopra). ◆ Ipersuperficie di del rapporto tra energia cinetica ed energia elastica a unità divolume del sistema; (b) per un fluido, è il ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
cofanetto
cofanétto s. m. [dim. di cofano]. – 1. Piccola cassa a coperchio, usata soprattutto per contenere cose sacre o preziose, spesso caratterizzata essa stessa dal pregio della materia e dell’arte con cui è costruita: un antico c. di...