La scuola di Platone, e poi d'Eudosso, dà un particolare significato logico e metodologico al procedimento "analitico" che si mette in opera nella risoluzione dei problemi geometrici.
In questa "analisi" [...] ", e poi tutta l'algebra, con il calcolo differenziale e integrale in cui si prolunga, ha preso il nome di "analisi matematica che permette di analizzare e ricondurre a una forma comune più generale, tutti i problemi di geometria, di meccanica, ecc.
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È la seconda lettera dell'alfabeto romano, donde proviene il suo nome (bi in italiano, be in quasi tutte le altre lingue europee: in latino esso sonava be) e la sua forma in tutte le scritture derivate [...] si abbassato di un semitono. Per il suo uso nella scala generale dell'epoca guidoniana (sec. XI), v. alfabeto musicale. Poco In matematica la funzione B (beta maiuscola) indica l'integrale Euleriano di prima specie (v. funzioni notevoli).
Chimica. ...
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(Χαρίτων). - di Afrodisia nella Caria, scriba dell'avvocato Atenagora, autore del romanzo in otto libri Τὰ περὶ Χαιρέαν καὶ Καλλιρόην (Le avventure di Cherea e Calliroe).
Il Rohde e quasi tutti i critici [...] citati, anzi intercalati al testo, di cui fanno parte integrale. Sono imitati, per lo stile e anche per qualche Chariton-romans, in Hermes, LXIII (1928), p. 193 segg. Su C. in generale, E. Rohde, Der griechische Roman, 2ª ed., Lipsia 1900, p. 517 segg ...
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Cardinale e uomo di stato, nato a Roma il 7 giugno 1757 da famiglia di marchesi, morto a Roma il 24 gennaio 1824. Studiò nel collegio di Urbino e nel seminario diocesano di Frascati, senza prendere gli [...] di trattare con le grandi potenze per la restituzione integrale degli stati romani. Accolto trionfalmente a Parigi e a 6 luglio 1816, con il quale mirò a un riordinamento generale dell'amministrazione dello stato pontificio, ispirandosi a idee di ...
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Le congregazioni religiose cattoliche hanno continuato a svilupparsi nel terzo e quarto decennio del secolo: nel 1938 quelle approvate dalla Santa Sede erano 95 maschili con 110.385 membri e 732 femminili [...] al mondo ad opere di apostolato, senza però l'obbligo generale di vita comune nel senso canonico, pur avendo una loro organizzazione una dedizione completa al fine prefisso colla professione integrale dei consigli evangelici, senza i voti formali. ...
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MESSIAEN, Olivier
Nicola Balata
(App. III, II, p. 64)
Compositore francese, morto a Parigi il 28 aprile 1992. Professore di Armonia dal dicembre 1941 nel Conservatorio di Musica di Parigi, vi tenne [...] et d'intensités, l'opera che rivelò le possibilità del serialismo integrale. Del 1953 è l'esecuzione, a Stoccarda, del Livre d' di Chartres, venne rappresentata, alla presenza del generale De Gaulle, l'opera Et exspecto resurrectionem mortuorum ...
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. Si designa con questo nome una proprietà di funzioni dipendenti da un insieme di punti relativa all'addizione di questi.
Così, p. es., si dice che la lunghezza di un arco di curva è una funzione additiva [...] non uniforme.
Da questi esempî si può risalire alla seguente definizione generale: si consideri una funzione f(G) che sia definita per ogni analitica indicata, altrimenti bisogna ricorrere all'integrale di Stieltjes.
La considerazione delle funzioni ...
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PIRAMIDE
È un particolare tipo di poliedro (v.), che si determina, dati un punto V e un poligono P, a quanti si vogliano lati, in un piano non passante per V. Si dice piramide di vertice V e base P, [...] (v. infinitesimale, analisi; infinito; integrale, calcolo). Va rilevato che nella determinazione dimostrato da M. Dehn (1900) che una tale decomposizione non è, in generale, possibile nel caso di due piramidi di uguale base e uguale altezza.
Se ...
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SIOTTO PINTOR, Giovanni
Raffaele Ciasca
Nacque a Cagliari il 29 novembre 1805, morì a Torino il 24 gennaio 1882.
Laureatosi in diritto, entrò ventenne nella magistratura fino a raggiungere (8 dicembre [...] da realizzare in Sardegna; parlò contro l'attuazione immediata e integrale della leva militare; fu per l'unione della Lombardia. Non fu rieletto nel 1857. Nominato sostituto procuratore generale nella Cassazione di Milano (1860); nel 1861 acclamato ...
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. Portano questo nome diversi enti matematici. In primo luogo i gruppi di sostituzioni permutabili, cui si legano equazioni algebriche (abeliane) risolubili per radicali (v. gruppi, equazioni algebriche). [...] una funzione razionale della x e y, legate da una relazione algebrica f (xy) = 0. A questi integrali appartiene una proprietà generale scoperta da Abel (1826), che estende il teorema d'addizione per le funzioni ellittiche (v. ellittiche).
Dopo Abel ...
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integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...