RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] R. Bonelli, Restauro anni '80: tra restauro critico e conservazione integrale, in Saggi in onore di Guglielmo De Angelis d'Ossat, ivi dall'ambiente e dal contesto appaiono inefficaci e impropri e diviene sempre più necessario collegare strategie ...
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1. Si designano con questo nome comune tre specie di curve, ellisse, parabola e iperbole, di aspetto nettamente diverso (fig. 1). Mentre l'ellisse, che come caso particolare comprende il cerchio, è chiusa [...] l'iperbole è un punto proprio O, per la parabola è un punto improprio O∞. Nel primo caso il punto O è centro di simmetria della conica conica di qualsiasi specie è dato da un integrale calcolabile per mezzo di funzioni elementari (razionali, radicali ...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] allora la serie
è convergente se e solo se la f (x) è integrabile in (1, + ∞) in senso improprio, cioè se
("criterio integrale" di A. Cauchy, 1827).
Questo criterio può precisarsi in modo da fornire un metodo per valutare numericamente la rapidità di ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] aspetto non amava la dedizione alla causa del potere senatorio integrale, che spinse Silla all'abdicazione; ma per un valore di diritto, s'intende, a cui fu dato il nome improprio di primo triumvirato. Pompeo, che aveva già ripudiato tre anni prima ...
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INFINITESIMALE, ANALISI
Giulio VIVANTI
Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi [...] scomposizione, per sostituzione e per parti (v. integrale, calcolo).
La grande semplificazione introdotta così nell principio (A. Comte, P. S. de Laplace) lo riconobbero improprio alle applicazioni.
In quella stessa epoca uscivano le Réflexions sur la ...
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Termine generieo che designa un documento nominativo o al portatore con cui si autorizza a ricevere una determinata somma o merce. Fra i tipi più caratteristici di buoni meritano di essere segnalati i [...] il loro ingente ammontare che esclude ogni rimborso integrale e a breve scadenza, al momento favorevole . Dir. Comm. I (1916), pp. 464, 472; id., Figure proprie ed improprie di Delivery Orders, in Foro toscano 1926, p. 497; C. Vivante, Sull'efficacia ...
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(XII, p. 771)
In senso generale, la d. si configura tuttora come l'arte di insegnare. Essa indica soprattutto l'attività di esporre in maniera facilitata, con procedure adatte ai destinatari, giovani o [...] si avvide di aver facile vittoria su un concetto improprio.
Una più corretta impostazione richiederebbe pertanto di definire anzitutto proposto quella che essi chiamano una concezione ''integrale'' dell'educazione considerata sotto tre punti di vista ...
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Fase σ negli acciai inossidabili. - La formazione della fase σ nelle leghe ferro-cromo e ferro-cromo-nichel, segnalata già dal 1927 da Bain e Griffiths e confermata definitivamente da S. Eriksson nel 1934, [...] altri tipi di prove, note anche sotto il nome un po' improprio di prove di saldabilità, sono state introdotte per controllare la fragilità all ). Mentre si creava l'impianto a ciclo integrale di Cornigliano, venivano sviluppati e rimodernati gli ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] geografico-culturali.In questo senso appare riduttivo e in buona misura improprio, com'è stato da più parti notato (Krönig, 1973 . a quello che si configura come un programma decorativo integrale (Zakin, 1979), un progetto globale esteso a ogni ambito ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] veste classica, entro un punto di vista assiomatico integrale di orientamento 'bourbakista': la sua più chiara manifestazione mercato d'asta e, peraltro, come un mercato d'asta improprio e fittizio, perché perfetto dal punto di vista dell'informazione ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...