Scultore tedesco (Amburgo 1908 - Berlino 1967). Lavorò in uno studio di scultore in legno dal 1923 al 1925; dal 1925 al 1929 frequentò la Scuola d'arte di Amburgo. Fu poi a Parigi (1929-32) e a Firenze [...] dal 1951 insegnò alla Scuola di belle arti. Le sue prime opere astratte, che risalgono al 1933, si orientano nell'ambito della costante ricerca di una forma plastica pura. Di grande interesse sono anche i disegni, parte integrale della sua opera. ...
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Famiglia originaria della costa di Amalfi, nota dal sec. 13º, insignita del titolo di marchesi di Castelnuovo (1724). Tra i suoi membri: Giuseppe (1820-1878), giudice della Gran Corte civile di giustizia [...] 1854 - Cava de' Tirreni 1918), deputato al parlamento dal 1892 alla morte; Eduardo (Cava de' Tirreni 1858 - Roma 1916), finanziere, che tra i primissimi in Italia si adoperò a risolvere i problemi dell'edilizia popolare e della bonifica integrale. ...
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Filosofo (Verona 1875 - Bosco Chiesanuova 1950), sacerdote (1901); prof. di criteriologia e gnoseologia nell'univ. Cattolica di Milano (1921), fu costretto ad abbandonare la cattedra (1931) per l'ostilità [...] sui principî della ragione (1924); Sistema di gnoseologia e di morale (1930); La persona umana (1940); La filosofia dell'esperienza immediata, elementare, integrale (1942); Itinerario filosofico dalla propria coscienza all'esistenza di Dio (1948). ...
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Filosofo francese (Parigi 1869 - Aix-les-Bains 1944). Fondatore e direttore della Revue de métaphysique et de morale, prof. alla Sorbona (1909), editore delle Oeuvres complètes di B. Pascal (14 voll., [...] . La filosofia è concepita dal B. come attività intellettuale che prende ad oggetto sé stessa, garantendo così una conoscenza integrale. In base a questo modo d'intendere la filosofia, B. ha tentato di delineare le tappe sia della ricerca ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] M. fu attivo e nei quali offrì una produzione ricca di idee originali, secondo Avantaggiati furono: quelli delle equazioni integrali, degli sviluppi in serie, delle applicazioni e dei metodi di sommazione; delle funzioni armoniche, della teoria del ...
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Matematico norvegese (Findö 1802 - Froland 1829), la cui opera è stata determinante nello sviluppo della matematica moderna. Fu sostanzialmente un autodidatta; nel 1825-26, grazie a una pensione governativa, [...] ellittiche, ispirate alla geniale idea, nella quale si incontrò con il contemporaneo K.G.J. Jacobi, dell'inversione dell'integrale ellittico di prima specie, dotando così l'analisi matematica di uno dei suoi capitoli più interessanti e fecondi. Gli ...
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Compositore tedesco (Zwickau, Sassonia, 1810 - Endenich, Bonn, 1856). Tra i massimi esponenti del romanticismo musicale tedesco, la sua produzione è improntata ad esprimere una poetica lontana da suggestioni [...] un vigoroso mezzo di espressione anche nell'ambito della produzione sinfonica. L'opera musicale di S. è stata raccolta in edizione integrale (31 volumi divisi in 14 serie, 1879-93) presso Breitkopf und Härtel di Lipsia a cura della moglie Clara; i ...
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Nome latino umanistico del medico e poligrafo János Zsámboki (Nagyszombat, od. Trnava, 1531 - Vienna 1584). Studiò a Wittenberg, Ingolstadt, Strasburgo, Parigi e Padova (1553-57), poi fu storiografo ufficiale, [...] (1564) e Corpus iuris hungarici (1581). Si procurò fama di storico d'ispirazione asburgica con la pubblicazione integrale (1568) delle Rerum hungaricarum decades di A. Bonfini, che egli stesso aggiornò, sostenendovi la legittimità della successione ...
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Sinologo italiano (Pietracatella 1890 - Roma 1963). Gesuita, visse in Cina lunghi anni (1913-17 e 1923-34) e insegnò poi sinologia alla Pontificia università gregoriana (1939-63) e all'univ. di Roma (1941-60). [...] su M. Ricci (tra i quali Il mappamondo cinese del p. Matteo Ricci, 1938, e Galileo in Cina, 1947), intraprese l'edizione integrale degli scritti di M. Ricci che tuttavia rimase interrotta dopo la pubblicazione del 3º vol. (Fonti Ricciane, 1942-49). ...
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Schiff, András. – Pianista ungherese naturalizzato inglese (n. Budapest 1953). Ha studiato pianoforte fin dall’infanzia, formandosi in seguito alla Accademia Ferenc Liszt e poi dal 1979 a Londra. Ospite [...] in italiano), con la quale si esibisce spesso, anche in qualità di direttore d'orchestra. Di rilievo le sue esibizioni con l'integrale dei concerti per pianoforte di Mozart e la lunga serie di concerti tenuti in tutta Europa nell'arco di diversi anni ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...